FORMAZIONE. LISTA ENTI ACCREDITATI: “FAMOLA STRANA”

La Regione anticipa 30 milioni per la formazione professionale, sui 190 previsti del Prof. Nella lista degli enti accreditati, naturalmente ci sono i “pezzi forti” come l’Anfe (che ha ricevuto quasi 1,7 milioni di euro), lo Ial (quasi altrettanto), l’Enfap (oltre 900 mila euro), il Cefop (oltre due milioni di euro). Ma che ci fanno nella lista società commerciali, spa ed srl, nonostante la legge regionale sulla formazione indichi nelle onlus i soggetti destinatari dei finanziamenti? Il decreto del dirigente generale alla Formazione, Ludovico Albert, ha consentito l’assegnazione di un anticipo sul Prof 2011.

L’erogazione delle somme avverrà secondo alcuni criteri. Tra questi, due fanno discutere: il primo riguarda le assunzioni avvenute dopo la data-limite del dicembre del 2008;  il secondo, riguarda il Durc, nei confronti del quale alcuni enti lamentano l’impossibilità di avere “i conti del tutto a posto” a seguito della mancanza dei finanziamenti che ha portato al blocco degli stipendi per mesi.

Ciò che crea maggiori perplessità nel decreto del dirigente generale è la presenza, tra gli enti beneficiari dell’anticipo del Prof, di alcune società commerciali. La perplessità è evdienziata dalle parole di Francesco Menallo, presidente della Fondazione C.a.s.  “Non capisco – dichiara – come possano trovarsi in questo elenco società commerciali. La legge sulla formazione infatti avrà tanti difetti, ma certamente possiede un pregio: la chiarezza. E chiaramente dice che gli enti beneficiari dei finanziamenti sono quelli senza scopo di lucro”.

E nella lista, enti non onlus ve ne sono diversi: la Macom srl di Corleone, l’Inform house srl, la Arrca srl, la Keystone, la Server srl, la Des srl, la Evergreen Consulting, l’Artha srl, la Mathesis Italia srl, l’Infowork srl, la Mediazioni srl, tutte di Palermo, la Cesis spa di Enna, l’Info-school di Carlentini, la C & B srl e la E.Laborando spa di Catania, la For promed srl di Vittoria.

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