L’amministrazione comunale ha annunciato nei giorni scorsi che inizierà a pulire le spiagge, con la rimozione di rifiuti ingombranti. Per una città che si dichiara turistica e che è baciata dalle acque del Mediterraneo, presentarsi, già con l’inizio della primavera, pronta alla stagione balneare e con le proprie spiagge pulite, sarebbe prassi normale, non ci sarebbe, cioè, bisogno di enfatizzare “un atto dovuto”, quale, appunto, tenere sistemate le spiagge.

Parallelamente alla pulizia delle spiagge, l’amministrazione dovrebbe provvedere alla pulizia degli accessi al mare. Sono impraticabili. Sarebbe doveroso, anche, fare un monitoriaggio degli accessi e capire lo stato dell’arte. Ci sono accessi che è meglio definire “ex”, in preda ad abusi da parte di privati e che, di fatto, negano un diritto ai cittadini: l’accesso alle spiagge, al mare.  Liberare accessi che sono diventati “privati”, sarebbe già un “cambiamento” utile alla città. Quello riportato in fotto è uno degli accessi del litorale del Lido.

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