PINELLA: FISSATA IL 6 MAGGIO L’UDIENZA PRELIMINARE

E’ stata fissata per il prossimo 6 maggio l’udienza preliminare, dinanzi al Gup Giuseppe Miceli, relativa all’ipotesi di concussione aggravata in concorso che vede coinvolti l’ex dirigente dell’Asp di Agrigento, Salvatore Pinella, e suo figlio Salvatore. In quella sede, il Gup deciderà l’eventuale rinvio a giudizio. Ma sarà anche l’occasione, da parte della difesa, di optare per eventuali riti alternativi al procedimento ordinario. In buona sostanza, scegliere, eventualmente, o il patteggiamento o il rito abbreviato. Il pubblico ministero è Salvatore Vella, mentre a difendere Vincenzo e Salvatore Pinella sarà il penalista palermitano Bartolomeo Parrino, avvocato conosciuto nelle aule giudiziarie del palazzo di giustizia saccense perché difensore di due imputati nel processo di mafia denominato “Face off”. Era lo scorso 21 gennaio quando i carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno eseguito un’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Sciacca su richiesta della Procura della Repubblica, applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del dirigente Vincenzo Pinella e di obbligo di presentazione all’autorità di Pg confronti del figlio Salvatore. Il reato contestato ai due imputati è di concussione continuata, in concorso. Le indagini sono state condotte dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Sciacca e della Sezione di P.G., coordinati dal sostituto procuratore Salvatore Vella. Sarebbe stato accertato che il pubblico dirigente avrebbe ritardato il rilascio di autorizzazioni finalizzati all’apertura del complesso turistico“Verdura Golf and SPA Resort” di Sciacca, per costringere il gruppo imprenditoriale ad assumere il figlio.

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