A VENEZIA IL CARNEVALE SI INAUGURA CON… FIUMI DI VINO
La festa nella città lagunare è stata aperta facendo sgorgare vino dalla fontana di piazza S.Marco
Due modi diversi di intendere una festa tipica come il Carnevale. A Sciacca hanno vietato la distribuzione di vino dal carro di Peppe Nappa, a Venezia il Carnevale è stato aperto con un “Gran brindisi” di 10 mila persone nella piazza San Marco, dalla cui fontana per l’occasione sgorgava proprio vino rosso. Venezia non è Sciacca, Sciacca non è Venezia, culture diverse, festa con caratteristiche quasi agli antipodi, ma se da una parte si intende lanciare un messaggio di allegria con un calice di vino, dall’altra il vino viene individuato come male di una società. Non stiamo qui a fare analisi sociologiche, ma la notizia ci ha colpito dopo averla ascoltata nel corso della trasmissione “Dolce risveglio” di Trs con Accursio Falco. Quest’ultimo critica la scelta adottata dall’organizzazione di distribuire succo di arancia al posto di vino, ma si adegua, convinto comunque che questo non risolve il problema dell’abuso di sostanze alcoliche durante il carnevale. A Venezia, a fianco della basilica di San Marco, il pubblico si è accalcato intorno alle locandiere in costume che hanno servito il prosecco e altri vini locali sgorgante a fiumi dalla fontana.. “Lasciate da parte la tristezza e fatevi invadere dall’allegria, che il carnevale cominci !”, con questa frase e con un bicchiere di vino in mano è stata aperta nella città lagunare la festa più attesa dell’anno. Speriamo che il messaggio che invece parte da Sciacca e dal carro di Peppe Nappa, ottenga i suoi effetti.