“RESCINDERE IL CONTRATTO CON GIRGENTI ACQUE”

Lo chiede l’AltraSciacca con una lettera aperta al sindaco Vito Bono

L’AltraSciacca sulla questione dei disservizi della Girgenti Acque torna alla carica e svrive una lettera aperta al sindaco Vito Bono, che pubblichiamo:

Egregio Signor Sindaco, ci perdoni, ma proprio non riusciamo a comprendere. Girgenti Acque ne combina di tutti i colori ogni giorno: perdite d’acqua (a volte veri e propri fiumiciattoli, a volte vere e proprie fontanelle) lasciate a vista senza preoccuparsi dei pericoli che sorgono e degli incidenti che possono verificarsi, ritardi incredibili sugli interventi, riparazioni approssimative del manto stradale senza il ripristino delle condizioni iniziali e con l’accresciuto rischio di infortuni per i cittadini, atteggiamento arrogante con l’utenza e con gli stessi amministratori ed ancora tanto altro facente parte di un lungo elenco all’interno del famoso dossier da noi redatto sui disservizi. E per contrastare una siffatta condotta del gestore del servizio idrico Lei che cosa fa? Richiama. Sollecita. Telefona. Emette comunicati stampa. E’ ammirabile la sua determinazione, ma secondo la nostra personalissima opinione c’è una sola cosa che dovrebbe fare e gliela ripetiamo scrivendola con lettere maiuscole perché sia quanta più chiara possibile: ESISTONO LE CONDIZIONI PER LA RESCISSIONE DEL CONTRATTO CON L’ENTE GESTORE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO. SI ASSUMA LE SUE RESPONSABILITA’ DI PRIMO CITTADINO E DI COMPONENTE DEL CDA DELL’ATO IDRICO E ALLA PROSSIMA RIUNIONE NE AVANZI LA RICHIESTA CON EFFETTO IMMEDIATO. CACCI FUORI GLI ATTRIBUTI NELLA GIUSTA SEDE E FACCIA COMPRENDERE A QUESTI SIGNORI CHE NON SI PUO’ SCHERZARE CON LA GESTIONE DI UN BENE PREZIOSO COME L’ACQUA. CHE IL COMUNE DI SCIACCA SI RIPRENDA LA GESTIONE DELL’ACQUA DEI PROPRI CITTADINI. TUTTO IL RESTO CI SEMBRA PROPRIO UN’INUTILE PERDITA DI TEMPO E DI DENARO.

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