RIBERA-SCIACCA: DUE MODI DIVERSI DI OPERARE

Nel centro crispino i problemi vengono affrontati, nella città termale discussi

Appare spontaneo mettere a raffronto due realtà geograficamente limitrofe come Sciacca e Ribera, specie quando si pesano i due diversi modi di operare da parte di chi guida l’amministrazione. Il sindaco Carmelo Pace sembra viaggiare con diverse marce in più rispetto al sindaco Vito Bono. Un caso di attualità: gli atti di vandalismo e i furti negli appartamenti. A Ribera, il sindaco ha già dato indicazioni per far disporre somme per l’acquisto di videocamere per sorvegliare la città. Inoltre, in sinergia con la Polizia Municipale, sta predisponendo il servizio notturno di ronda. Nulla di eccezionale, si potrebbe dire. Il sindaco di Ribera fa il suo mestiere. Diventa, invece, straordinario, se paragonato a Sciacca. In una città grande il doppio sono state collocate solamente due telecamere che spesso non funzionano. Per quanto riguarda la Polizia Municipale, di servizio notturno manco a parlarne. già ci sono serie difficoltà per quello del tardo pomeriggio. Sappiamo benissimo che il comandante Francesco Calia, insieme ai suoi uomini, fa salti mortali considerato l’esiguità del personale. Ma la realtà saccense è questa, farcita di lunghi discorsi e di istituzione di tavoli tecnici. Appare evidente come nella vicina Ribera l’amministrazione comunale dimostra si essere dinamica e operativa, al contrario di quella saccense, che sembra muoversi come un pachiderma.

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