FINITA L’ODISSEA DEL “NUOVA VOLGA” SOCCORSO A 35 MIGLIA DALLA COSTA. E’ RIENTRATO SCORTATO DALLE MOTOVEDETTE. MASSICCIA L’AZIONE DI SOCCORSO
In soccorso motovedette da Sciacca e Porto Empedocle e altri pescherecci. Alle 14,40 è rientrato in porto scortato dalle motovedette del Circomare
Momenti di paura, questa mattina, per quattro marinai di Sciacca a bordo del motopesca Nuova Volga, della locale flotta peschereccia. Il peschereccio ha imbarcato acqua mentre era impegnato in una battuta di pesca ad una distanza di circa 35 miglia dalla costa. Immediatamente è scattato l’allarme. Motovedette di Sciacca e di Porto Empedocle hanno sciolto gli ormeggi per soccorrere l’imbarcazione. In aiuto al Nuovo Volga, è intervenuto il peschereccio Luna D’Argento. Il Compartimento Marittimo di Palermo ha dirottato un mercantile sul posto. Le prime fasi del soccorso sono state coordinate dal comandante del Circomare, Daniele Governale. Da Sciacca si sono dirette a soccorrere il peschereccio in difficoltà la motovedetta CP 815 SAR, specializzata nel soccorso a mare. Poi altre motovedette, la CP 2083 e la CP 819. A bordo della motovedetta CP 2093, salpata da Porto Empedocle, vi erano anche due Vigili del Fuoco con attrezzature idonee messe a disposizione dal Comando Provinciale dei Vigli del Fuoco. Il Nuova Volga ha imbarcato acqua di mare a causa di un’avaria alle pompe che anzichè ributtare l’acqua in mare la riversavano a bordo. E’ andata bene, e la Madonna del Soccorso, cui i saccensi e i marinai sono legati da una forte fede, ha steso la mano in protezione.