DETENEVA COLTELLO IN AUTO, ASSOLTO: NON ERA IL PROPRIETARIO DEL MEZZO E NON POTEVA SAPERE DELLA PRESENZA DELL’ARMA BIANCA
Non poteva sapere che nell’auto ci fosse un coltello perché non ne era il proprietario. È stata accolta dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca la tesi difensiva dell’avvocato Enrico Di Benedetto che ha assistito Domenico Allevi.
.Più precisamente, l’imputato veniva citato a giudizio perché in data il 26 aprile del 2013, alle ore 4:30 del mattino, non essendosi fermato all’alt intimato dagli agenti del Commissariato di P.S. di Sciacca fuggiva ad alta velocità a bordo della propria autovettura (160 Km/h); una volta raggiunto veniva colto in possesso di un coltello con lama a taglio di 8 cm.
Nel corso dell’istruttoria dibattimentale la difesa dell’imputato ha dimostrato l’innocenza del proprio assistito il quale non poteva essere a conoscenza della presenza del coltello all’interno della autovettura non essendone il proprietario.
Inoltre i testi escussi hanno confermato che la fuga ad alta velocità da parte dell’Allevi non era riconducibile alla presenza dell’arma all’interno della autovettura quanto piuttosto alla assenza di adeguata copertura assicurativa del veicolo.