GLI ALUNNI DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE INCONTRANO I MIGRANTI MINORI NON ACCOMPAGNATI
Nell’ambito della programmazione progettuale per il quinquennio del liceo delle Scienze Umane dal titolo “Coniughiamoci -La scuola come trampolino di lancio per il mondo del lavoro”- si inserisce un’attività di approfondimento che vede i ragazzi direttamente impegnati sul terreno della conoscenza delle realtà locali che si occupano di diritti dei minori.
Stamattina, gli studenti delle quinte classi, hanno incontrato i migranti minori non accompagnati nel centro Sprar gestito dalla cooperativa Arcobaleno.
Il progetto è stato pensato per tutti gli alunni delle classi quinte del Liceo delle Scienze Umane ed investe l’intero anno scolastico, in orario curricolare con un lavoro dentro le classi e, grazie alla collaborazione con vari enti pubblici e privati del territorio nell’ambito del terzo settore e dei servizi alla persona, con attività di approfondimento ed incontri dibattiti sul tema dei diritti.
Le attività sono iniziate con la celebrazione della “Giornata dei diritti dei fanciulli” e della “Giornata dell’albero” che ha visto ospiti della scuola i ragazzi accolti all’interno della comunità gestita dalla Cooperativa Arcobaleno. Si è proseguito poi con l’organizzazione di una serie di seminari sui temi dei diritti dei minori nella Costituzione e nella legislazione europea vigente.
Il progetto si prefigge di rispondere anche alle esigenze didattiche, formative, culturali, orientative e professionalizzanti degli alunni dal momento che l’esperienza sul campo costituisce un momento fondamentale del processo cognitivo-formativo, complementare all’attività didattica funzionale a promuovere processi di apprendimento operativo, progettuale, relazionale, emozionale.
Il progetto si inserisce, infine, nelle attività di Educazione alla Cittadinanza che vedono la scuola impegnata sul terreno della partecipazione ad un bando di concorso nazionale, indetto dal MIUR per la redazione di un e-book sul tema dei diritti dei minori migranti che verrà inviato alla Direzione generale per gli ordinamenti e la valutazione del sistema nazionale di istruzione.
Gli alunni sono stati accompagnati dalla professoressa Lilly Tortorici. A dare il benvenuto agli alunni il presidente della cooperativa Arcobaleno, Marco Mustacchia, che ha spiegato le diverse attività nel sociale della cooperativa, e la responsabiole del centro di via Marco Polo, Giusy Indelicato, che si è soffermata sull’attivitàspecifica della struttura.
Il centro accoglie 24 migranti minori non accompagnati. Si tratta di una struttura modello che mira non solo all’accoglienza, ma soprattutto alla formazione e all’integrazione dei migranti minorenni. Un percorso formativo che include l’istruzione e anche l’eperienza lavorativa per apprendere un mestiere.