PESCATORI DI SCIACCA IN STATO DI AGITAZIONE. OGGI ASSEMBLEA

Pescatori nuovamente sul piede di guerra. Un’emergenza che scaturisce da una legge che aumenta le sanzioni

Anche la marineria saccense in stato di agitazione nell’ambito della protesta contro il regime sanzionatorio sulla pesca di pesce spada e del tonno imposto dall’Unione Europea. “Gravati da continue sanzioni – dicono le associazioni di categoria – il comporta viene affossato ogni giorno in favore della pesca internazionale che sta saccheggiando il nostro mare”.

Ieri su iniziativa dell’Associazione marinerie d’Italia, c’è stata una manifestazione dei pescatori a Roma, in piazza Montecitorio. A protestare una delegazione delle marinerie siciliane provenienti da Mazara del Vallo, Portopalo e Sciacca, le più grosse dell’isola. Un esempio che i pescatori riportano è che su una cassetta di pescato del valore di 50 euro, la presenza di un solo pesce sotto taglia può portare la sanzione fino a 5 mila euro. Un limite che può arrivare a un rapporto di 1000 a 10 tra multa e valore dell’eventuale pescato.

Una prima risoluzione per mitigare l’effetto delle sanzioni dell’Unione europea è stata presentata dal Movimento 5 Stelle, ma per i pescatori non è sufficiente.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca