RIFIUTI A SCIACCA, RESPINTO RICORSO AL TAR. L’APPALTO ERA REGOLARE
Il Tar di Palermo ha respinto il ricorso contro l’esito dell’appalto del servizio rifiuti dell’Aro di Sciacca. Il ricorso era stato presentato dal Comitato per la trasparenza del costo dei rifiuti, presieduto da Lilla Piazza, con l’avvocato Stefano Scaduto che lo ha esposto nell’udienza dello scorso 24 febbraio.
Il comitato si era rivolto ai giudici amministrativi e bloccato di fatto l’esito della gara di appalto effettuata dall’Urega, perchè nel capitolato d’appalto non era presente un emendamento approvato dal consiglio comunale che introduceva modifiche sostanziali alle sanzioni irrogate dal Comune di Sciacca all’impresa vincitrice. Alla luce di ciò, secondo il comitato la gara sarebbe da annullare.
In particolare, non c’era la disposizione di trattenuta automatica delle sanzioni sugli importi contrattuali da pagare all’impresa, mentre l’ammontare delle sanzioni irrogate all’impresa che darebbe al Comune di Sciacca la possibilità di agire per la risoluzione del contratto, è stabilita sì in misura del 20 %, ma del 20% sull’importo complessivo dell’aggiudicazione (relativo a tutti i 7 anni).
Può quindi riprendere l’iter dell’affidamento del servizio alla società ch ha vinto la gara d’apalto, la S.E.A. Servizi ecologici ambientali S.r.l, che si era anch’essa costituita nel giudizio.