CARNEVALE TRA STORIA E TRASGRESSIONI, RECITAL AL LABORATORIO BARNA
L’attore e scrittore Pippo Graffeo è stato il protagonista di una serata culturale con tema centrale il carnevale tra ironia e storia. Il recital, svoltosi nel laboratorio artisitco culturale Barna con Accursio Cortese al pianoforte e Salvatore Catanzaro al fiscaletto, ha rispolverato alcuni passaggi di copioni degli anni passati del carnevale di Sciacca ed è stato successivamente incentrato su alcune delle produzioni letterarie di Domenico Tempio, poeta dialettale catanese del ‘700, uno dei più noti del sto tempo.
Graffeo ha recitato alcune tre le poesie più profonde e trasgresive di un autore che dopo la morte è stato rivalutato e che usava tutti i suoi mezzi, compresa la satira e l’ironia, per smascherare con una penna graffiante le falsità e gli inganni della società e dei potenti, anticipando il movimento verista.
La serata, tra le opere di Cosimo Barna e un quadro di Vincenzo Crapanzano, è stata promossa dall’assciazione Colazionisti Saccensi, un gruppo di amici che operano da tempo in favore della crescita culturale e sociale della città.