ASSOLTO GIOVANE SACCENSE, ERA ACCUSATO DI GUIDA IN STATO DI ALTERAZIONE PSICO-FISICA
Assoluzione per il saccense Antonio Graffeo, 22 anni. Era accussato di guida in stato di alterazione psico-fisica dopo avere assunto sostanze stupefacenti del tipo cannabinoidi, con l’aggravante di averlo fatto in stato di alterazione, durante le ore notturne e ad età inferiore di 21 anni.
A difendere Graffeo gli avvocati Filippo Marciante e Filippo Carlino. Graffeo era stato fermato dai carabinieri l’8 aprile 2015 e poi trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale saccense dove fu sottoposto ad esami biologici ed ematici per verificare il grado di alterazione.
Dopo gli venne ritirata la patente e avviato il procedimento penale. Il Pubblico Ministero Sergio Di Gerlando aveva chiesto la condanna alla pena di 9 mesi di arresto e 3000 euro di ammenda.
Nel dibattimento gli avvocati Marciante e Carlino hanno sostenuto che il loro assistito non poteva essere condannato per tale ipotesi di reato per la mancanza di prove dello stato di alterazione psico fisica, avvalorando la propria tesi con testimoni a difesa e, soprattutto, con una perizia medico legale grazie alla quale sono state contestate sia le risultanze degli esami e del certificato medico, sia gli stessi capi di imputazione.