MORTI PER IL MALTEMPO, SCIACCA PAGA IL PREZZO PIU’ ALTO

Il maltempo ha flagellato la Sicilia provocando ingenti danni alle strutture, alle viabilità, all’agricoltura, alle attività produttive. Il danno indubbiamente più grave è quello che ha colpito alcune famiglie. Sono, infatti, tre i morti a causa del maltempo. Sciacca paga il prezzo più alto, la tragedia nella tragedia (ufficialmente Vincenzo Bono risulta ancora disperso). 

Nello scorso 25 novembre, sono rimaste vittime della furia delle acque due persone, una di Sciacca, Vincenzo Bono, l’altra di Letoianni. Ieri è rimasta vittima una persona di Castronovo, in provincia di Caltanissetta.

Ma mentre a Letoianni e a Castronovo, i cadaveri sono stati ritrovati (a Letoianni il mare ha restituito la salma dopo 2 giorni, a Castronovo il cadavere è stato identificato dopo un giorno) a Sciacca non c’è traccia di Vinceno Bono dallo scorso 25 novembre. Nonostante le operazioni di ricerca durate più di un mese, che hanno visto lo sforzo incredibile di uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco, forze dell’ordine, Protezione Civile, Prefettura e Croce Rossa, ancora oggi i familiari non hanno notizie di Vincenzo Bono. 

E mentre a Letoianni e a Castronvo i familiari, nella tragedia, hanno il conforto di pregare e portare dei fiori sulla tomba dei loro cari morti a causa del maltempo, qui a Sciacca i familiari continuano il loro dramma. Nessuna traccia del loro familiare, nessuna possibilità, almeno fino ad oggi, di dare sepoltura cristiana a Vincenzo. 

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