Crisi irrigua: ecco la destinazione dei 5 mln assegnati alla provincia di Agrigento

Interessati i territori di Ribera, Bivona, Naro, Canicattì, Favara, Sciacca, Menfi, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belìce
Diversi gli interventi previsti in provincia di Agrigento nell’ambito dei 5 milioni di euro previsti dalla recente manovra economica da quasi 50 milioni di euro approvata dalla giunta regionale per fronteggiare l’emergenza idrica nell’isola. Oltre al capoluogo, le opere interesseranno i territori di Ribera, Bivona, Naro, Canicattì, Favara, Sciacca, Menfi, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belìce. “Si tratta di misure significative – dichiara oggi il capogruppo della DC all’Ars Carmelo Pace – che danno un sostegno utile e concreto a un intero comparto, quello agricolo, alle prese con l’annosa piaga della siccità e con l’emergenza idrica. L’auspicio manifestato è che prima in commissione e poi in aula si possano ulteriormente incrementare le risorse economiche previste dal governo regionale. I territori interessati dagli interventi, nello specifico, sono il comprensorio Castello-Gorgo Raia, dove è prevista la sostituzione di diverse valvole e dei galleggianti nella vasca Pizzo Corvo. Nelle zone che afferiscono al territorio di Ribera (Piana Magone, Ciavolaro e Monte di Sara), così come per Bivona (Alto Gebbia), saranno effettuati lavori al fine di ripristinare alcune tratte di condotte danneggiate.
Nel comprensorio di Naro e Canicattì sono previsti interventi di sostituzione di diverse valvole e idrovalvole a galleggiante. Saranno sostituiti anche alcuni tratti della conduttura, oltre che sul territorio di Naro, anche a Favara e Agrigento. Per il lago Arancio, che interessa le campagne di Sciacca, Menfi, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belìce, si procederà alla sostituzione di sei valvole di sezionamento.