Elezioni ex province, Pace: “L’unità del centrodestra prevalga su aspirazioni di singoli partiti”

A poche settimane dal voto per le ex province, dove il suffragio universale è bandito a scapito dei soli sindaci e consiglieri comunali, Pace invoca una seria intesa tra la deputazione agrigentina

RIBERA- Parte da Ribera l’appello dell’onorevole Carmelo Pace, capogruppo della DC all’Ars, per la creazione di un tavolo del centrodestra per sigillare l’unità del centrodestra agrigentino. Tra meno di due mesi si svolgeranno le elezioni di secondo livello per scegliere i presidenti e i consiglieri delle assemblee nelle ex province, oggi liberi consorzi comunali. Ma a votare non andranno i cittadini aventi diritto, ma solo sindaci e consiglieri comunali. “In occasione di questo importante appuntamento politico elettorale, – dichiara l’on. Pace – auspichiamo, in tempi ragionevoli, la convocazione del tavolo del centrodestra agrigentino per un confronto che possa portare, all’interno di una visione condivisa, alla scelta di un candidato unitario”. Nelle ultime settimane, a seguito dei vertici regionali del centrodestra, i giornali hanno parlato di diverse ipotesi, tra cui la probabilità di un candidato in quota DC per la provincia di Agrigento. A tal proposito, Pace evidenzia che “non sono innamorati” di tali ipotesi, ma ritiene che “l’unità della coalizione venga prima degli stessi interessi del mio partito e poi perché riteniamo che il migliore candidato si debba scegliere tutti insieme”, al di là delle possibili decisioni del tavolo regionale”. Pace sostiene che la Democrazia Cristiana è disponibile a un confronto costruttivo con i parlamentari agrigentini al fine di preservare e mantenere l’unità del centrodestra. “Probabilmente non spetterebbe a me assicurare l’unità del centrodestra, ma sono disponibile a mettere da parte eventuali, legittime ambizioni del mio partito per il bene e l’unità della coalizione”. Il territorio agrigentino è un territorio politicamente non semplice da coordinare. Ma in questo periodo i pianeti sembravo essere allineati positivamente in considerazione che “siamo fortunati perché in questo momento possiamo contare su due assessori regionali eletti sul territorio, l’on. Di Mauro e l’on. Savarino, su una deputata del mio stesso partito, l’on. Marchetta, e sulla presenza di due parlamentari come l’on. La Rocca-Ruvolo e l’on. Gallo, eletti nello stesso partito del Presidente della Regione Schifani”, aggiunge Pace che fa appello a tutti i parlamentari del centrodestra per trovare, indipendentemente dal tavolo regionale, “una sintesi e un candidato unitario. Insieme, con la coalizione unita, dai dati e dalle analisi sul voto ponderato, il candidato del centrodestra vincerebbe con una percentuale vicina all’80%”. Ma chi dovrebbe essere il promotore del tavolo del centrodestra. Pace non ha dubbi. L’on. Di Mauro che ha al suo attivo sei legislature, decano dei deputati di centrodestra e ha “tutte le carte in regola per convocare il tavolo del centrodestra al fine di trovare la sintesi attorno a un nome”. Ma se “nonostante le esortazioni di questa iniziativa, per qualsiasi motivo, non si vorrà intraprendere, – conclude Pace- ne prenderemo doverosamente atto”.