Denise: la Procura respinge la richiesta per la riapertura dell’indagine

Presentata dal legale del padre non biologico della bambina di cui non si hanno più notizie dal 2004

Non verrà riaperta, per ora, l’indagine sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone, la bimba di 4 anni sparita nel nulla a Mazara del Vallo l’1 settembre del 2004. La Procura di Marsala ha respinto la richiesta di riapertura del caso presentata dal legale del padre non biologico della bambina, Tony Pipitone. Pipitone è l’ex marito della madre di Denise, Piera Maggio, che, insieme al padre naturale della minore Pietro Pulizzi, ormai da 20 anni chiede di sapere la verità su quanto accaduto alla figlia. Secondo gli inquirenti, dunque, non sarebbero stati prospettati nell’istanza elementi nuovi tali da giustificare una riapertura dell’indagine archiviata dal gip nel 2021.

Per la scomparsa della bambina è stata processata e assolta in via definitiva Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise. Successivamente, sulla vicenda la Procura di Marsala aprì una inchiesta, poi archiviata nel 2021, a carico dell’ex moglie di Pulizzi e madre di Jessica, Anna Corona, e sul mazarese Giuseppe Della Chiave, entrambi indagati per sequestro di persona, e su una coppia di romani, Paolo Erba e Antonella Allegrini che si erano inventati di sana pianta di essere a conoscenza di particolari sul rapimento della bambina ed erano stati accusati di falsa testimonianza. Ma gli accertamenti, che hanno impegnato per anni i pm di Marsala, non portarono a nulla.