Sollevamento delle acque dal fiume Sosio-Verdura. Proficua riunione ieri a Palermo
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Un importante incontro si è svolto ieri nella la sede dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura per la questione delle stazioni di pompaggio sul fiume Verdura
RIBERA- Alla riunione hanno partecipato il Direttore generale e Commissario straordinario per l’emergenza idrica Dario Cartabellotta, il Segretario generale dell’Autorità di Bacino Leonardo Santoro, il Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica Baldo Giarraputo, il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Sicilia Occidentale Gigi Tomasino, il Vicedirettore Pier Alberto Guarino, il responsabile tecnico di area Biondolillo, l’On. Carmelo Pace, i sindaci dei Comuni di Ribera Bivona e Lucca Sicula, Matteo Ruvolo, Milko Cinà e Salvatore D’Azzo ed il presidente del comitato Liberi Agricoltori Dino D’Angelo.
Argomento dell’incontro sono state le azioni intraprese e quelle in itinere finalizzate al sollevamento delle acque dal fiume Sosio-Verdura. È stata confermata l’installazione della seconda motopompa a Poggiodiana, che entrerà in funzione, entro qualche giorno, in parallelo a quella già attivata e che servirà a riempire i laghetti collinari insistenti nelle contrade Belmonte e Gulfa. Inoltre, entro una decina di giorni, sarà posizionata la terza motopompa, che verrà istallata all’uscita della galleria Santa Rosalia, in un piccolo bacino che verrà all’uopo realizzato. Quest’ultima motopompa, più potente delle prime due, garantirà il sollevamento dell’acqua che sarà convogliata nella nella vasca c.d. B1 (sotto vasca di Ribera) e da lì poi diramata fino a riempire gli altri laghetti collinari del versante Magazzolo. Eventuali altri laghetti collinari che non riusciranno ad essere riempiti dall’acqua sollevata da questa terza motopompa, verranno riforniti per caduta attraverso l’adduttore del Castello.
Infine, è stato anche concordato che dal sistema di sollevamento realizzato, sarà trasferita acqua anche al Gorgo di Montallegro attraverso la condotta di Mille in vetro resina già esistente. Continuerà ad essere funzionante e attiva la bretella, grazie alla quale fino ad oggi è stato trasferito circa 1 milione di metri cubi di acqua dalla Diga Gammauta alla Diga Castello.