Senza vigilanza nuovo furto ai pozzi Carboj. Impianto fermo e ancora disagi

Avevamo scritto che insieme alla riparazione del precedente furto Aica avrebbe dovuto predisporre un servizio di vigilanza, ma non lo ha fatto

SCIACCA. L’approvvigionamento idrico a Sciacca era tornato abbastanza regolare, seppure sempre con turni di 3-4 giorni, ed in periferia anche di più, ma è durato poco. Negli impianti pozzi Carboj c’è stato un nuovo furto di cavi elettrici ed è saltata l’alimentazione, con conseguente stop del pompaggio di acqua.

La notizia questa volta non l’ha data Aica, ma il sindaco Fabio Termine, informato per le vie brevi. A distanza di poche ore dalla loro riattivazione, giunge quindi un nuovo stop al funzionamento dei pozzi e un nuovo stop alla fornitura idrica.

Avevamo scritto che insieme alla riparazione Aica avrebbe dovuto predisporre un servizio di vigilanza per evitare i furti, ma non lo ha fatto. Ora bisogna predisporre un nuovo intervento di riparazione che non potrà cominciare prima di lunedi prossimo, ci saranno nuovi rinvii di turni e tanti, tantissimi disagi. La situazione che si è venuta a creare è ora nuovamente grave ed i vertici del gestore il prossimo 7 febbraio, quando verranno a Sciacca, devono rendere conto anche di questo aspetto della loro ormai certificata mancanza di strategia organizzativa.