La Perriera non vede acqua da 10 giorni. Difficile anche accedere alla procedura Aica per il servizio autobotti

Ieri si sono riuniti gli amministratori di condominio, in forte disagio a contenere le ire dei condomini. Da 10 giorni il popoloso quartiere con 10.000 abitanti non riceve l’erogazione dell’acqua

SCIACCA- Tantissimi disagi causati dalla mancata erogazione dell’acqua. La situazione peggiora anche a causa delle conseguenze del furto di rame all’impianto idrico di Sciacca. Intanto, i condomini hanno approntato un documento in cui denunciano, tra l’altro, la difficoltà di accedere alla procedura Aica per richiedere l’intervento sostitutivo delle autobotti. In città vi è preoccupazione non solo peer lo stato attuale ma anche in previsione della stagione estiva quando, per il moltiplicarsi delle presenze turistiche e l’innalzarsi del consumo di acqua. Oltre Sciacca, ad essere penalizzata del furto di rame all’impianto di Sciacca sono anche i Comuni di Agrigento, Ribera, Caltabellotta, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana, Realmonte e Porto Empedocle. Aica fa sapere che i lavori all’acquedotto Carboj dovrebbero essere completati martedì 21 gennaio.
Intanto, allarme proviene dal versante del Belice da parte dei sindaci di Sciacca, Menfi e Sambuca che hanno inviato una lettera al commissario del consorzio di bonifica per discutere della questione lago Arancio. Una crisi gravissima che ha conseguenze nefaste sull’agricoltura. «L’emergenza minaccia non solo l’economia locale – scrivono i sindaci – ma anche la stabilità sociale di un territorio legato
all’agricoltura». I sindaci chiedono un incontro urgente al commissario per affrontare la situazione. Il lago Arancio contiene attualmente 3 milioni di metri cubi d’acqua, contro i 14 milioni dello scorso
anno. Una cifra che mette a rischio l’agricoltura di Sciacca, Menfi, Sambuca e Santa Margherita.