Sicilia, pronto soccorso: manca un medico su due
Il rapporto della Commissione dopo il tour in 67 ospedali lancia l’allarme organici. La task force istituita dalla Regione racconta di reparti sovraffollati, le prestazioni a gettone non bastano per coprire i vuoti e sono costose
SICILIA- Il report completo si vedrà più avanti, ma già si possono osservare le prime pennellate di un quadro drastico nei pronto soccorso siciliani. Un punto della situazione del tour svolto tra 67 di nosocomi dell’Isola. Tema dell’analisi, i Pronto soccorso, compresi quelli pediatrici. Dalle carte emergono alcune conferme, almeno due. La prima è il dato sulla carenza di camici bianchi nella pianta organica dei Pronto soccorso, pari a poco più di 400 fra tempo determinato e indeterminato, che bastano a coprire solo il 52% del fabbisogno con la restante parte «tappata», a stento e non sempre, da altre forme contrattuali atipiche, a cominciare dalle cosiddette prestazioni a «gettone», non poco costose.