Calcio Akragas: azione legale contro l’imprenditore veneto che voleva acquisire le quote di maggioranza

Emanuele Canzonieri si era proposto come figura determinante per il rilancio del club nel panorama calcistico nazionale. Poi si è tirato indietro

Torna incerto il futuro dell’Akragas, ultimo nel campionato di serie D. I legali della società hanno annunciato che presenteranno formale denuncia per truffa nei confronti del signor Emanuele Canzonieri, l’imprenditore veneto di origini siciliane che opera nel settore delle carni e la cui impresa ha sede nella Repubblica Ceca, disponibile ad acquisire il pacchetto di maggioranza della società e diventato nel fattempo presidente. Solo che questo passaggio di proprietà non si è mai (o almeno non ancora) concretizzato perché i soldi che Canzonieri avrebbe dovuto versare al patron Giuseppe Deni non si sono ancora visti. Nel frattempo sono arrivati calciatori di buon livello che in teoria dovrebbero permettere di risalire la china e raggiungere la salvezza (i play out distano 4 punti).

L’annuncio del passo indietro dell’imprenditore e dell’azione legale ha choccato l’ambiente. La decisione si rende necessaria a seguito della condotta di Canzonieri, che avrebbe falsamente dichiarato l’intenzione e la capacità di acquisire le quote di maggioranza della società, proponendosi come figura determinante per il rilancio del club nel panorama calcistico nazionale. “La Società Akragas – si legge in chiusura di comunicato – ribadisce il proprio impegno nel tutelare l’integrità del club e la trasparenza nei confronti dei tifosi”.

Nei giorni scorsi Canzonieri si è presentato dal sindaco Micciché, che lo ha ricevuto – promettendo mari e monti. Poi si sarebbe defilato, pare per problematiche di carattere personale e lavorativo non ancora chiare.

Ecco come l’imprenditore veneto ha spiegato in un video la sua posizione: