Termine: “Si chiude un anno proficuo. Terme e viadotto Cansalamone verso la soluzione finale”
Conferenza stampa del sindaco per fare il bilancio di un anno che sta per concludersi. Tra i punti in elenco, considerati l’attivo di un anno di amministrazione, spiccano le Terme e il viadotto Cansalamone
SCIACCA- Per il sindaco Fabio Termine il 2024, ormai prossimo alla conclusione, “è stato molto esaltante”. Tra i motivi che inducono il sindaco all’ottimismo e all’entusiasmo ci sono le Terme e il viadotto Cansalamone. Mentre per il primo tema si attende l’esito della manifestazione di interesse appena pubblicata, cartina di tornasole per l’attenzione di investitori privati nei confronti delle Terme, per la questione del viadotto Cansalamone la soluzione al decennale problema sembra ormai sul traguardo. Il sindaco ha sottolineato l’impegno della Regione e del presidente Renato Schifani, nei confronti delle due questioni. Per quanto riguarda i progetti da realizzare, il sindaco ha ricordato la “grande mole di lavoro e di progettazione per lavori pubblici ad opera dell’Ufficio Tecnico del Comune. Non solo da realizzare, ma anche realizzati. Termine fa riferimento ai lavori di manutenzione straordinaria dello stadio comunale Gurrera, del campo bocce, delle piscine comunali. Sulle piscine rimane irrisolto il problematico dilemma della gestione, cosa che il Comune non potrà fare in house. Le mura di Vega, i loculi cimiteriali, 1.054 che risolveranno la grave emergenza delle sepolture dei morti. Per quanto riguarda il campo sportino Giuffrè, è stata affidata la progettazione esecutiva e i lavori possono iniziare dopo la fine del campionato. Altro progetto esecutivo riguarda la scalinata di via Asmara. Un finanziamento di 400mila euro valorizzerà la villa comunale. Altri lavori realizzati sono il parco giochi di via brigadiere Nastasi, il parco per cani di affezione alla Perriera, l’ampliamento dei luoghi esterni al Palazzo di Città dove poter celebrare i matrimoni civili. Un merito è stato riconosciuto al dipendente, ora in pensione, Ignazio Cicala per l’impegno alla riattivazione delle fontane pubbliche. Il sindaco ha poi evidenziato il lavoro svolto per l’arredo urbano, dalle panchine ai vasi in ceramica, al verde pubblico. In tale contesto rientra la valorizzazione della scalinata Pietre Cadute. Altro importante risultato è la manutenzione straordinaria della viabilità in contrada Nadore. Termine ha ricordato gli interventi già fatti sulla viabilità cittadina. Allo Stazzone è previsto il rifacimento dell’illuminazione pubblica, mentre in via Agatocle seguitano i lavori di riqualificazione della Colonna Votiva (emendamento presentato dall’opposizione e votato all’unanimità). Altro argomento di rilievo è l’intervento di manutenzione straordinaria in via dei Sicani a San Marco, la strada che collega alla spiaggia. Nota dolente è la questione Aica. Il sindaco pur consapevole della gravissima crisi finanziaria della società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato in provincia, ha ammesso che non c’è un piano alternativo. Aica sta chiedendo un ulteriore prestito di 10 milioni di euro alla Regione. Già un primo prestito di uguale importo è stato erogato. Ma Aica è una società che produce debito e ricorre ai prestiti per far fronte. Un cul de sac. Per quanto riguarda il teatro Popolare, meglio conosciuto con nome Samonà, il sindaco ha comunicato che il Genio Civile di Agrigento sta ultimando i collaudi e poi il bene sarà riconsegnato alla Regione. E’ intenzione del sindaco fare assumere al Comune la gestione. Argomento spinoso perchè i costi sono altissimi e ancora non c’è un’idea di come procedere. Infine, Termine ha ribadito che la questione della composizione della giunta è chiusa. Argomento, questo, che non pare aderire alla realtà. Il Pd vuole maggiore presenza in giunta in considerazione dei consiglieri comunali presenti in aula, ben quattro. Il Pd mira al terzo assessorato.