Polizia di Stato, un anno al servizio del territorio con dati importanti. Il Questore fa il punto annuale

Il Questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, ha riepilogato le attività dell’anno 2024. “Aumentati rimpatri, particolare attenzione su circolazione droga e sicurezza nei locali della movida”

AGRIGENTO- “Il trentesimo posto nella classifica della sicurezza per la provincia di Agrigento, nella classifica del Sole 24 ore, è un risultato molto importante che premia il nostro lavoro e dà il termometro della situazione. L’obiettivo resta sempre quello di fare meglio e, quindi, stiamo lavorando per migliorare ancora soprattutto alla vigilia di un anno importante che coinciderà con Agrigento capitale italiana della cultura”, ha detto il Questore, sottolineando che bisogna rivolgere particolare attenzione alla grande sfida del 2025, Agrigento Capitale Italiana della Cultura che “porterà migliaia di persone a cui garantire servizi e servirà attenzione contro le infiltrazioni nel tessuto economico”.

Migranti, aumentano i rimpatri

Dal primo dicembre al 30 novembre 2024 si sono verificati sulle coste agrigentine 1.166 sbarchi, per un totale di 46.964 migranti giunti sul territorio agrigentino. Il flusso migratorio e la sua gestione ha richiesto l’impegno di tutti gli uffici della Questura, in funzione delle specifiche competenze. Sono stati eseguiti in totale 33 rimpatri (espulsioni del prefetto, dell’autorità giudiziaria, allontanamenti del prefetto di cittadini comunitari dediti ai reati di furto in abitazioni private, respingimenti del questore). Tra questi, vanno sottolineati 4 provvedimenti di rimpatrio di cittadini irregolari, detenuti presso le strutture carcerarie, per reati principalmente inerenti al traffico di sostanze stupefacenti. “I casi di rimpatrio come misura alternativa alla detenzione – ha aggiunto Palumbo – previsti per le condanne entro i 2 anni e in presenza di altri requisiti di legge”.

Gli altri profili di sicurezza

“Anche quest’anno, peraltro – sottolinea la questura -, Agrigento e la sua provincia si sono confermate quali territori a forte attrazione turistica: ciò ha comportato un rilevante impegno sul piano della prevenzione di possibili turbative, ampiamente scongiurate mediante un capillare impiego delle pattuglie su tutto il territorio. Grande impegno richiedono lo svolgimento delle manifestazioni sportive in relazione ai servizi di ordine e sicurezza pubblica relativi alle manifestazioni sportive, svoltesi regolarmente “grazie alla pianificazione dell’ufficio di gabinetto e all’impegno profuso da tutte le forze dell’ordine impegnate sul territorio”.

Le attività di controllo del territorio

Nella relazione annuale si evincono gli assidui e capillari servizi di controllo del territorio, tanto da parte dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico nel capoluogo di provincia, quanto dai commissariati di di Canicattì, Licata, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle e Sciacca. Rilevante il numero delle volanti su strada, ottenendo il raggiungimento di apprezzabili risultati, sia sul campo della prevenzione, che della repressione dei reati, e rafforzando di fatto la percezione di sicurezza nella popolazione agrigentina. Le pattuglie, nel periodo di riferimento del dossier, hanno espletato la seguente attività di prevenzione: Volanti Impiegate 10.102; Persone identificate 168.671; Veicoli controllati 61.467; Posti di controllo 8.037; Interventi di soccorso pubblico 4.487; Contestazioni per violazioni al codice della strada  2.383; Controlli a soggetti sottoposti a misure restrittive  44.738 Fra le emergenze anche le attività di soccorso pubblico, tra le quali quella posta in essere in occasione dell’esondazione del fiume Salso a Licata, il 19 ottobre scorso.

Attività amministrativa

Dall’ 01 dicembre 2023 al 30 novembre 2024 sono stati rilasciati 12.089 passaporti, a fronte dei 9.863 rilasciati nell’anno precedente. Per fronteggiare il notevole numero di istanze, è stata significativa l’entrata in funzione a pieno regime dell’Agenda Elettronica dei Passaporti, che ha consentito di organizzare gli appuntamenti in maniera efficiente, prevedendo altresì un’apposita sezione relativa alle urgenze.

“In secondo luogo – prosegue il dossier -, sono stati predisposti periodici servizi di specifica competenza, con particolare riferimento a quelli di controllo amministrativo a esercizi commerciali che espletano attività di somministrazione di alimenti e bevande o di intrattenimento”. Si è creato un gruppo di lavoro specializzato che ha operato un controllo capillare del territorio agrigentino, non solo nel capoluogo di provincia e nei centri sedi di Commissariato, ma anche in numerosi comuni della provincia. Questi servizi si sono accompagnati ai servizi di ordine e sicurezza pubblica predisposti nei fine settimana e in occasione di festività di speciale rilievo, con l’impiego di personale, appartenente a tutte le forze di polizia, con compiti di tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, nei principali centri di aggregazione e di “movida”. Servizi che hanno determinato una stretta sinergia tra la polizia amministrativa e la polizia giudiziaria. Controlli amministrativi 201; Sanzioni amministrative 47; Provvedimenti emessi ai sensi del testo unico in materia di pubblica sicurezza 10; Licenze di polizia rilasciate 646; Passaporti rilasciati 12.089

Attività anticrimine

Persone denunciate in stato di libertà  1.042; Persone arrestate in flagranza  271; Persone arrestate su provvedimento dell’autorità giudiziaria 91; Perquisizioni effettuate  478; Sequestri di sostanze stupefacenti (in grammi) 22.375. Nell’ambito di indagini di mafia “la capillare attività espletata nell’ambito dell’immigrazione clandestina ha permesso di pervenire all’arresto in flagranza di 220 stranieri che avevano fatto rientro illegalmente sul territorio nazionale, in violazione di ordini di espulsione e di respingimento”.

Sul piano investigativo, inoltre, l’attività preventivo – repressiva finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti ha permesso di monitorare il fenomeno sull’intero territorio della provincia: la capillare attività investigativa, e l’esecuzione di numerose perquisizioni, sia personali che domiciliari, ha consentito di procedere all’arresto di 13 soggetti, e di sequestrare un’ingente quantità di sostanze stupefacenti. Grande attenzione è stata altresì rivolta ai reati commessi contro le fasce deboli: le relative indagini, esperite sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento e di quella presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, ha portato all’esecuzione di 6 ordini di carcerazione per reati di maltrattamento, e una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, ai suoi prossimi congiunti.

Social e bullismo

Particolarmente importante è stata l’attività di educazione alla legalità effettuata nelle scuole agrigentine ed in provincia che ha visto impegnati i funzionari e il personale che hanno effettuato incontri presso tutti gli istituti scolastici della provincia, “su importantissime tematiche – si legge nel dossiere – come il contrasto al fenomeno del cyberbullismo, operato anche tramite i social, l’uso di sostanze stupefacenti, la lotta alle mafie e il rispetto delle regole e delle leggi”. 

Polizia stradale

Particolare attenzione è stata posta all’utilizzo dei sistemi di ritenuta (cinture e seggiolini per bambini), ed all’utilizzo di apparecchi di comunicazione (telefonini) durante la guida, una delle maggiori cause di distrazione e motivo di numerosi incidenti stradali. I risultati: Persone identificate  13.513; Veicoli controllati 11.054; Pattuglie impiegate 2.284; Soccorsi effettuati 891; Contravvenzioni al codice della strada 2.719; Patenti di guida ritirate ai fini della sospensione  276; Carte di circolazione ritirate 441
Punti decurtati dalle patenti di guida 10.495; Controlli con etilometro e precursori  4.911; Persone denunciate 66; Esercizi pubblici controllati 37; Incidenti rilevati 165 di cui mortali 2 e 125 feriti; Persone ferite soccorse 220; Incidenti con solo danni a cose 38

Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica

Attività di prevenzione: Uffici postali controllati  277; Spazi virtuali controllati 120; Incontri in scuole e progetti 12; Sono state trattate le seguenti denunce di reato: Diffamazione 16; Sostituzione di persona   23; Estorsione 2; Molestie 5; Violazione della privacy 3; Minacce  3; Persone denunciate    6

Pedopornografia

Vittime identificate 7; Adescamento 4; Persone denunciate 11; Perquisizioni eseguite  6; Computer crimes: Attacchi ad aziende 4; Attacchi a privati 45; Persone deferite all’A.G.  1

Truffe on-line

Vittime maggiorenni 96; Vittime over 65  3; Importi defraudati € 207.547 di cui recuperati 7.330; Persone denunciate    20