Pronte le motopompe per convogliare l’acqua del Verdura
Gli impegni assunti dall’assessore regionale Barbagallo e dal commissario del consorzio Giarraputo sono stati rispettati ed oggi nel comparto agricolo riberese c’è finalmente uno stato di minore ansia
RIBERA. Parte dell’acqua del fiume Verdura da oggi viene pompata e immagazzinata nei laghetti collinari del territorio riberese. I lavoratori del consorzio di bonifica hanno terminato il montaggio sull’alveo dei fiume Veerdura dei motori che pomperanno 80 litri al secondo ciascuno nelle rete idrica irrigua in diverse aree coltivati ad agrumeto e frutteto.
Si tratta di raccogliere le fluenze del bacino imbrifero e dell’acqua che con le piogge di questi giorni può essere raccolta e conservata nei bacini delle aziende degli agricoltori che le potranno utilizzare all’inizio della prossima stagione irrigua estiva. Quella di Martusa solleverà le fluenze del fiume alla vasca alta della zona, al servizio del comprensorio del basso Verdura che si estende per circa 2.200 ettari e normalmente viene servito con le acque del Prizzi-Gammauta. Quella di Poggiodiana servirà a riempire i laghetti privati aziendali nel comprensorio normalmente servito dalla diga Castello.
Nelle scorse settimane ci sono state accese proteste da parte degli agricoltori, il problema è stato seguito da vicino dall’assessore regionale Salvatore Barbagallo che ha pure avuto un confronto con i sindaci della zona. Gli impegni assunti dal governo regionale e dal commissario del consorzio Baldo Giarraputo sono stati mantenuti ed oggi nel comparto agricolo riberese c’è uno stato di minore ansia, anche per vie delle prime piogge che hanno interessato il territorio.