Affondo dell’opposizione: “Giunta Termine scomposta, priva di visione e di rispetto istituzionale”

Stasera in aula variazione di bilancio per proroga servizio trasporti: “Ci chiederanno ancora una volta di agire con senso di responsabilità – dice l’opposizione – il sindaco non ha né la capacità né la volontà di occuparsi delle reali necessità della comunità”.

I gruppi consiliari di opposizione di Sciacca denunciano oggi “l’incapacità e il totale disinteresse per il bene della città da parte dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Fabio Termine”. Evidenziano ancora una volta, alla vigilia della seduta consiliare di questa sera con all’ordine del giorno le variazioni di bilancio (proroga servizio trasporti pubblici), che la giunta in carica si starebbe dimostrando “scomposta, caotica, priva di visione e di qualsivoglia contenuto politico e rispetto istituzionale”.

Richiamano il problema della scadenza, ormai imminente, del contratto con la ditta Eternal che rischia di lasciare la città priva di un servizio essenziale per i cittadini, “impreparata e incapace – scrivono – di pianificare soluzioni tempestive per scongiurare il problema come già sta accendendo con il Piano Aro”. L’amministrazione in extremis per i trasporti deve utilizzare fondi comunali per una proroga di 4 mesi (160.000 euro) circa, attraverso una variazione di bilancio utilizzando l’imposta di soggiorno. “Ci chiederanno ancora una volta di agire con senso di responsabilità – dice l’opposizione – riprova che il sindaco non ha né la capacità né la volontà di occuparsi delle reali necessità della comunità”.

I gruppi di opposizione sollevano poi il caso di un incontro di ieri nella sala giunta con il Rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri per parlare di una possibile istituzione in città di un corso di laurea sul turismo, al quale i consiglieri comunali non sono stati invitati: “Era un’occcasione di significativo dialogo istituzionale – dicono – ma è stata invece gestita in modo chiuso ed esclusivo, senza il minimo nostro coinvolgimento”.

“Questa esclusione non è giustificabile in alcun modo – aggiungono – nemmeno dalla motivazione ridicola secondo cui l’incontro sarebbe stato organizzato dall’Onorevole Michele Catanzaro. Il Comune di Sciacca non è la segreteria politica di nessun deputato regionale, bensì la casa di tutti i cittadini, un luogo che dovrebbe garantire trasparenza e partecipazione. È scandaloso che il consiglio comunale sia stato completamente ignorato, mentre all’incontro erano presenti solo due consiglieri comunali molto vicini a Catanzaro (Gabriele Modica ed Alessandro Curreri). Questo atteggiamento – aggiungono – rappresenta una gravissima mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni cittadine e della comunità che esse rappresentano. Ci troviamo di fronte a un’Amministrazione che sembra considerare il Comune come una società privata – concludono – per cui condanniamo con forza questo modo di amministrare, che non solo danneggia la città, ma mortifica il ruolo delle istituzioni e dei rappresentanti eletti”.