Cassazione conferma esclusione di Nicola Catania dall’Ars

Confermata così la sentenza d’appello che aveva assegnato il posto all’Ars a Peppe Bica. Entrambi erano candidati nella lista di Forza Italia

Si chiude definitivamente la vicenda giudiziaria che ha visto protagonisti Giuseppe Bica e Nicola Catania, entrambi esponenti trapanesi di Fratelli d’Italia, per il seggio all’Assemblea Regionale Siciliana. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di Nicola Catania, confermando così la sentenza d’appello che aveva assegnato il posto all’Ars a Peppe Bica, sancendo l’esclusione definitiva dell’ex sindaco di Partanna. La disputa era iniziata subito dopo le elezioni regionali in Sicilia del 2022 e si era trascinata per mesi nei tribunali dopo il ricorso presentato da Bica, primo dei non eletti nella lista di Fratelli d’Italia,  che ha sostenuto l’ineleggibilità del collega di partito ed ex sindaco di Partanna per essersi dimesso in ritardo dalla carica di amministratore della Srr Trapani Sud rispetto ai tempi dettati dalla legge per potersi candidare alle elezioni regionali.