Oncologia. Nuovamente sospeso il servizio di nutrizione clinica in ospedale
Permetteva ai pazienti di essere seguiti in una struttura pubblica gratuitamente senza doversi rivolgere a privati affrontando delle spese
SCIACCA. Lettera con 50 firme al direttore generale dell’Asp di Agrigento Giuseppe Capodieci per chiedere la riattivazione del servizio ambulatoriale di nutrizione clinica nel reparto di oncologia dell’ospedale di Sciacca. Le firme sono dei pazienti che fanno ricorso all’unità operativa del Giovanni Paolo II per i loro trattamenti terapeutici. Il servizio permetteva ai pazienti di essere seguiti in una struttura pubblica senza doversi rivolgere a privati. Com’è accaduto altre volte in passato, è stato improvvisamente interrotto. Ancora una volta non si riesce a capire per quale motivo bisogna denunciare la scadenza di un’attività prima che la stessa venga ripresa.
Ora confidano che la direzione generale possa riattivarlo al più presto. Le prestazioni venivano erogate su prenotazione tramite Cup e l’impegnativa del medico curante L’attività ambulatoriale di Nutrizione clinica fa parte dell’ultimo documento di indirizzo regionale tuttora vigente, e ha come obiettivo il controllo del paziente ammalato di tumore per fare in modo che la sua alimentazione sia compatibile con il suo stato e non complichi le sue condizioni già particolarmente fragili, soprattutto rispetto al fatto che la malnutrizione può limitare in maniera importante l’adesione e la risposta al trattamento chemioterapico.