Crisi idrica, Cartello Sociale: “Sul dissalatore vigileremo che si rispettino i tempi annunciati”
“Le ultime scelte delle istituzioni competenti dimostrano la volontà di affrontare con decisione una problematica che incide profondamente sul tessuto sociale ed economico del territorio”
“La decisione di riattivare i tre dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani rappresenta un passo significativo per affrontare l’emergenza idrica che da tempo affligge la Sicilia, e in particolare la provincia di Agrigento”.
Lo dice oggi il Cartello Sociale della provincia, che ha accolto con soddisfazione questa scelta, sottolineando come essa fosse ormai indispensabile per garantire una gestione più sostenibile delle risorse idriche. I lavori pianificati prevedono un intervento in due fasi: inizialmente saranno installati moduli temporanei per garantire una fornitura d’acqua adeguata già entro giugno 2025. Successivamente si procederà con l’installazione di strutture definitive. Questa strategia mira a mitigare le criticità idriche, assicurando una maggiore stabilità per i cittadini durante la prossima stagione estiva, che si spera essere meno problematica rispetto a quella appena trascorsa.
“L’impegno della Regione Siciliana e l’intervento della Protezione civile nazionale – dicono per il Cartello sociale Don Mario Sorce, Alfonso Buscemi, Paolo Ottaviano e Gero Acquisto – sono speculari rispetto a quanto da noi sollecitato e dei tanti cittadini che più volte hanno manifestato il loro disagio rispetto ad una crisi che ha messo in ginocchio famiglie, imprese e attività agricole. Le ultime scelte delle istituzioni competenti – concludono – dimostrano la volontà di affrontare con decisione una problematica che incide profondamente sul tessuto sociale ed economico del territorio”.