Ati e Aica a guida centrodestra, Di Paola: “Da Agrigento e Palermo, fino a Roma, hanno in mano la gestione dell’acqua, basta alibi”
Dal 2021 al 2024 questi posti erano occupati da sindaci di centrosinistra: all’Ati c’erano stati Francesca Valenti e Domenico Gueli, ad Aica Alfonso Provvidenza
L’elezione del sindaco Sabrina Lattuca a presidente di Aica porta ai vertici dei gestori del servizio idrico in provincia di Agrigento due sindaci di area centrodestra. Alla guida dell’Ati Idrico c’è il sindaco di Montallegro Giovanni Cirillo, alla presidenza dell’assemblea c’è da alcuni giorni la sua collega di Realmonte.
Dal 2021 al 2024 questi posti erano occupati da sindaci di centrosinistra: all’Ati c’erano stati Francesca Valenti e Domenico Gueli, ad Aica Alfonso Provvidenza. Questa alternanza porta i due organismi ad interloquire con i governi regionale e nazionale che sono anch’essi di centrodestra.
Per il segretario provinciale del Pd, Simone Di Paola, si tratta di una “occupazione sistematica di ogni poltrona e di ogni strapuntino, dove si gestisce potere”. “La destra è essenzialmente questa: brama di potere pura e semplice lotta per la spartizione di poltrone – dice Di Paola in una nota – hanno scelto la strada di caratterizzare politicamente la governance dell’acqua; per cui da oggi saranno gli unici e soli responsabili della gestione idrica siciliana e agrigentina. Hanno in mano il governo regionale, hanno in mano il governo nazionale, hanno in mano entrambi gli enti dove si decide la politica di gestione dell’acqua. Da oggi – aggiunge il segretario Dem – non hanno più alibi. Noi saremo al nostro posto, con i nostri sindaci e amministratori, pronti ad incalzarli, denunciando ogni iniquità, ogni disservizio, ogni stortura a danno dei cittadini e dei loro diritti elementari”.