Challenge Fotografico Instagram “LIFE is openness”: vince la foto di Giulia Gulino
Iniziativa promossa dall’Associazione L’AltraSciacca, dalla community Igers Agrigento e dagli amici e familiari di Fabrizio Piro a cui è dedicato il progetto LIFE.
Si sono chiuse le operazioni di votazione delle foto che hanno partecipato al Challenge Fotografico Instagram “LIFE is openness” , indetto dall’Associazione L’AltraSciacca, dalla community Igers Agrigento e dagli amici e familiari di Fabrizio Piro a cui è dedicato il progetto LIFE.
Quest’anno il tema è stato il concetto di apertura. Tema che è stato interpretato in diverse sfaccettature dai tanti partecipanti al challenge. C’è stato chi lo ha interpretato attraverso lo scatto di un’apertura architettonica, chi con un gesto di apertura mentale, chi con un’azione di apertura di apertura verso gli altri.
Ad avere la meglio su tutti è stata la saccense Giulia Gulino, con il suo account instagram “paraparaspick”. Il suo scatto, oltre a rappresentare un’apertura naturale sul mare, trasmette una sensazione di respiro e di speranza, quasi a rappresentare la luce in fondo al tunnel.
Giulia Gulino vince così per la seconda volta il challenge LIFE, dopo essersi aggiudicata anche l’edizione di due anni fa dedicata al tema “ritrovarsi”.
A giudicare le 23 foto partecipanti è stata la giuria composta da Antonella Russo – moglie di Fabrizio Piro e ideatrice del progetto LIFE, Riccardo Catagnano – creative director e amico di Fabrizio, Antonella Giovinco fondatrice e Local Manager di Igers Agrigento.
La vincitrice si aggiudica un premio in ceramica, offerto dall’artista Michele Bono, quale riconoscimento del merito per aver colto in pieno lo spirito del challenge e del tema proposto.
Non a caso è stata scelta la data di oggi per la comunicazione dell’esito della giuria. Il 12 Novembre, infatti, ricade il compleanno di Fabrizio Piro e gli organizzatori hanno concordato nel chiudere l’edizione 2024 di LIFE proprio in questo giorno per rafforzare il ricordo del giovane saccense scomparso prematuramente.