Per l’ultimo amore di Matteo Messina Denaro arriva la condanna per associazione mafiosa

Laura Bonafede, figlia del boss di Campobello di Mazara, e Matteo Messina Denaro parlano al supermercato il 14 gennaio del 2023, due giorni prima dell’arresto del boss. ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK

Laura Bonafede, insegnante di Campobello di Mazara e figlia dello storico padrino del paese, era stata sentimentalmente legata al boss morto il 23 settembre del 2023

Il gup di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e 4 mesi di carcere per associazione mafiosa Laura Bonafede, l’insegnante di Campobello di Mazara, figlia dello storico padrino del paese, sentimentalmente legata al boss Matteo Messina Denaro. Alla maestra, inizialmente era stato contestato il reato di favoreggiamento poi modificato in quello di associazione mafiosa. Secondo la procura la donna per anni avrebbe convissuto, insieme alla figlia, con il capomafia allora ricercato, garantendone le comunicazioni con gli uomini d’onore e coprendo la sua latitanza. Il processo è stato celebrato col rito abbreviato.

I pm Piero Padova e Gianluca De Leo avevano chiesto la condanna a 15 anni. Alla donna in un primo momento era stato contestato il reato di favoreggiamento, poi modificato in quello di associazione mafiosa. La Bonafede ha incontrato l’allora latitante fino a pochi giorni prima della sua cattura. I due, come si evince dalle decine di pizzini trovati nell’ultimo covo del capomafia, avrebbero anche convissuto. L’insegnante, inoltre, avrebbe gestito la corrispondenza del boss garantendo i suoi contatti con gli altri uomini d’onore. La sentenza è attesa per la tarda mattinata.