Maltempo in Sicilia: per i danni in agricoltura Pd all’Ars invoca dichiarazione stato di calamità e ristori immediati
“Bisogna inoltre adottare con urgenza provvedimenti straordinari per ristorare gli agricoltori che hanno perduto l’intero raccolto e subito danni aziendali”.
La dichiarazione di stato di calamità naturale per i danni in agricoltura causati dal maltempo dello scorso fine settimana, viene chiesta con un’interrogazione dal gruppo all’Ars del Partito Democratico, primo firmatario il capogruppo Michele Catanzaro.
“Nel versante orientale della provincia di Agrigento, nel nisseno, nel catanese e in altre zone – dice Catanzaro rivolgendosi all’Assessore all’Agricoltura – il maltempo ha provocato diverse aree dell’Isola seri danni ad importanti porzioni di territorio e alle produzioni agricole, costringendo molti residenti ad evacuare le proprie abitazioni”.
“In territori vocati all’agricoltura – come la Piana di Licata – le colture e le serre sono state completamente ricoperte di acqua. In territorio di Butera, nel nisseno, centinaia di ettari coltivati con tunnel e serre della contrada Tenutella sono stati invasi dall’acqua, fango e detriti a causa dell’esondazione dei torrenti alimentati dalle piogge torrenziali. Le conseguenze economiche per le famiglie e le aziende saranno disastrose se non si interviene immediatamente”.
“Abbiamo chiesto al governo regionale di proporre la declaratoria di calamità naturale per danni causati dall’ondata di maltempo che ha devastato le produzioni agricole nel territorio di Licata, Butera e in tutta la Sicilia. Bisogna inoltre adottare con urgenza provvedimenti straordinari per ristorare gli agricoltori che hanno perduto l’intero raccolto e subito danni aziendali”.