La migliore pasta in vendita al supermercato? È questa e non te l’aspettavi | la classifica parla chiaro
La ricerca della migliore pasta da supermercato ha portato a una sorprendente rivelazione: il marchio più amato non è quello che ti aspetteresti! Scopri la classifica completa e preparati a rivedere le tue abitudini di acquisto.
La pasta è uno degli alimenti cardine della dieta mediterranea e tra i più consumati in Italia. Tuttavia, esistono molte credenze e notizie false legate a questo alimento. La pasta fa ingrassare? Quanto è consigliabile mangiarne ogni giorno? Prima di rispondere a queste domande, è importante contestualizzare: in Italia si consumano oltre 1 milione e 600 mila tonnellate di pasta all’anno. Simbolo della tradizione culinaria italiana, la pasta ha origini che risalgono a tempi molto lontani.
Il termine “pasta” deriva dal greco “πάστα” (pàsta), che significa “farina con salsa”, ed è una forma sostantivata del verbo “pàssein”, che significa “impastare”. Si racconta che i primi spaghetti arrivarono in Occidente nel 1292, portati da Marco Polo al ritorno dai suoi viaggi in Cina. Tuttavia, ricerche più recenti indicano che questo tipo di pasta fosse già presente in Italia intorno all’anno 1000. In un documento del 1154, il geografo arabo Al-Idrisi descrive il “tryha”, un cibo simile a fili di farina prodotto a Palermo.
Un’altra curiosità riguarda la pasta più famosa al mondo: gli spaghetti con le polpette, resi celebri dal film d’animazione “Lilly e il Vagabondo”. In Italia, si consumano diversi tipi di pasta, variabili da regione a regione, e i nutrizionisti stessi consigliano di non escludere questo alimento dalla dieta, poiché rappresenta un’importante fonte nutrizionale. Come per ogni cibo, però, è essenziale non esagerare con le quantità.
Essendo un popolo di grandi consumatori di pasta, Altroconsumo ha creato una classifica che elenca le migliori paste presenti nei supermercati, prendendo in considerazione sia la qualità che il prezzo.
La Classifica della Pasta al Supermercato secondo Altroconsumo
In un periodo economico difficile, fare una spesa oculata e parsimoniosa diventa sempre più importante. Tra gli alimenti più acquistati, oltre a frutta e verdura il cui costo continua a salire, c’è sempre la pasta. Ma quale pasta risulta essere la più conveniente e la migliore in termini di qualità? Ecco la classifica elaborata da Altroconsumo.
Al primo posto troviamo gli spaghetti numero 5 Conad (500 g) con un prezzo medio di 0,66 € a confezione. A seguire ci sono gli spaghetti numero 5 Carrefour (500 g), con un prezzo medio di 0,72 € a confezione, e gli spaghetti Tre Mulini di Eurospin con un costo medio di 0,82 €.
Proseguendo nella classifica, troviamo gli spaghetti Barilla numero 5, che hanno un prezzo medio di 1,02 € per confezione. Subito dopo, ci sono la Pasta Reggia Spaghetti 19, con un prezzo medio di 1,07 €, e gli spaghetti ITALIAMO (LIDL) di Gragnano IGP, che hanno un costo di 1,09 € per confezione.
Chiudono la classifica gli spaghetti Cellino con un prezzo di 1,19 €, La Molisana Spaghetti 15 a 1,29 €, gli Spaghetti al Bronzo di Barilla a 1,31 €, e infine Armando Lo Spaghetto, con un prezzo medio di 1,32 € a confezione.
L’alimento più amato dagli italiani
La pasta resta uno degli alimenti più amati e consumati dagli italiani, e grazie a classifiche come quella di Altroconsumo, i consumatori possono scegliere tra prodotti di alta qualità a prezzi competitivi. In un momento in cui risparmiare è fondamentale, fare la spesa con consapevolezza, senza rinunciare alla qualità, diventa una priorità per molti. La classifica offre una panoramica utile e aggiornata per orientarsi nel vasto mondo della pasta da supermercato, permettendo di scegliere il meglio per ogni tavola.