Stop alle visite alle grotte vaporose sul Monte Kronio
Il protocollo d’intesa sottoscritto tre anni fa dal Museo diffuso 5 Sensi è scaduto e il commissario liquidatore lo ha revocato
SCIACCA. Il commissario liquidatore della Terme di Sciacca spa Carlo Turriciano ha revocato il protocollo d’intesa siglato tre anni fa con il Museo diffuso dei 5 Sensi di Sciacca per consentire le visite all’interno delle grotte vaporose del Monte Kronio. Ne dà notizia oggi Rmk Tv.
La testata televisiva aggiunge anche una dichiarazione di Viviana Rizzuto, fondatrice del Museo ed ex presidente della cooperativa: “È con grande rammarico che assistiamo alla richiusura delle grotte del Monte Kronio, un patrimonio inestimabile per Sciacca e la sua comunità. Durante il nostro periodo di gestione come cooperativa di comunità, abbiamo lavorato per valorizzare e rendere accessibile questo tesoro, permettendo a residenti e visitatori di scoprire le meraviglie di un luogo unico al mondo. Mi auguro che il processo di trasferimento alla Regione non lasci le grotte dimenticate, ma piuttosto porti ad una strategia di riapertura che ne permetta una fruizione responsabile e continuativa, valorizzando il nostro territorio nel rispetto della sua storia e delle sue peculiarità naturalistiche”.
In una nota, l’associazione strutture turistiche Sciacca Centro, manifesta vicinanza al Museo 5 Sensi e si dice disponibile a portare avanti (qualora c’è ne fosse bisogno) qualsiasi azione atta alla riapertura delle grotte. “Abbiamo espresso solidarietà al presidente Toni Russo, con il quale ci sentiamo periodicamente per azioni comuni a vantaggio del turismo, ma al tempo stesso. “Siamo amareggiati – si legge nella nota – nell’apprendere come un bene prezioso non soltanto dal punto di vista geologico e storico, ma anche e soprattutto turistico (20 mila presenze in tre anni non sono poche), possa ritornare a essere chiuso e dimenticato, dopo anni di lavoro di promozione e fruizione dei volontari e di tutti quelli che si sono spesi per la fruizione e la valorizzazione”.