Erosione costa San Giorgio: Legambiente dice no ai frangiflutti. “più ripascimenti di sabbia”
Sull’erosione della costa saccense di San Giorgio, interviene Daniele Gucciardo. L’associazione ambientalista è contraria alla realizzazione di frangiflutti
SCIACCA- “Condividiamo la preoccupazione dimostrata dal presidente del comitato degli abitanti di San Giorgio, Tommaso Serra, sulla grave situazione legata all’erosione di questo tratto di costa saccense, e per questo chiediamo che vengano trovate le risorse per contrarla”, dichiara Daniele Gucciardo, presidente di Legambiente per il quale “occorrano progetti che non ricorrano a sistemi rigidi di protezione, come i frangiflutti, ma a ripascimenti programmati sulla base di studi meteomarini. Tali interventi pur richiedendo una manutenzione più precisa e puntuale, con costanti apporti di materiale nel corso degli anni e, quindi, con costi inizialmente maggiori, in prospettiva si rivelerebbero probabilmente più economici perché non dovrebbe essere necessario “inseguire”, con nuove barriere, l’erosione nelle aree sottovento, ad est, che sarebbe causata dai frangiflutti che si vorrebbero realizzare oggi. Gli interventi di ripascimento, attualmente, rappresentano la soluzione più sostenibile per preservare l’equilibrio naturale del litorale e proteggere in modo più efficace la spiaggia e l’abitato di San Giorgio.”