Rita Balistreri nella classifica mondiale degli scienziati con livello più elevato di produttività

Con lei anche altri 45 colleghi della Scuola di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Palermo, del Policlinico Universitario Paolo Giaccone

MONTEVGHESE. La ricercatrice montevaghese Rita Balistreri è fra i 46 docenti della Scuola di Medicina e Chirurgia nella “World’s Top 2% Scientist 2023”, la classifica mondiale degli scienziati con livello più elevato di produttività scientifica elaborata annualmente dalla Stanford University. Nel 2021 era stata premiata al Campidoglio fra i “Paladini italiani della salute”.

Carmela Rita Balistreri e docente di Patologia clinica del dipartimento di Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica avanzata, responsabile del plesso di Patologia e coordinatore vicario della scuola di specializzazione in anatomia patologica dell’Università di Palermo.

Con lei anche altri 45 colleghi della Scuola di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Palermo, del Policlinico Universitario Paolo Giaccone. Si tratta di Francesco Cappello, Andrea Cortegiani, Cesare Gregoretti, Stefania Raimondo, Alfredo Ruggero Galassi, Salvatore Novo, Gaetano Giammona, Giovanni Tomasello, Enrico Carmina, Giuseppe Cabibbo, Calogero Cammà, Antonio Craxì, Salvatore Petta, Vito Chiantera, Giuseppe Gullo, Antonio Simone Laganà, Calogero Caruso, Francesco Dieli, Marcello Ciaccio, Luisa Agnello, Giulia Bivona, Caterina Maria Gambino, Rosaria Vincenza Giglio, Bruna Lo Sasso, Concetta Scazzone, Maurizio Averna, Mario Barbagallo, Salvatore Corrao, Anna Licata, Pasquale Mansueto, Antonio Pinto, Manfredi Rizzo, Antonino Tuttolomondo, Nicola Veronese,Antonina Argo,Silvio Buscemi, Giuseppina Campisi, Antonio Russo, Giorgio Stassi, Matilde Todaro, Giovanni Corsello, Maria Rosaria Bonsignore, Nicola Schichilone, Antonino Bianco, Antonio Cascio.

“La presenza di 46 docenti della Facoltà Medica dell’Università di Palermo in questa prestigiosa classifica – afferma Marcello Ciaccio, Presidente della Scuola di Medicina – per l’anno 2023 sono la testimonianza del valore delle ricerche nel settore biomedico della nostra Facoltà”. La Direttrice generale del Policlinico, Maria Grazia Furnari, commenta: “Sono profondamente orgogliosa del prestigioso riconoscimento ottenuto dai ricercatori che operano all’interno della nostra Azienda ospedaliera universitaria per il loro straordinario contributo alla ricerca medica, confermando così, ancora una volta, il valore del principio di inscindibilità della didattica, dell’assistenza e della ricerca all’interno dell’AOUP. Questi riconoscimenti rappresentano anche una responsabilità che ci spinge a continuare a investire nella ricerca, nella formazione e nelle tecnologie all’avanguardia e a continuare a lavorare con determinazione per migliorare la qualità della vita dei nostri pazienti e contribuire al progresso della medicina”.