Castelvetrano, Salvatore Vaccarino spiega il no al film su Messina Denaro: “Mio padre fatto passare per delinquente”

Gestore dell’unico cinema della cittadina, dice che il 10 ottobre, giorno di uscita della pellicola, proietterà piuttosto un film su Falcone e Borsellino. “Iddu – L’ultimo padrino” il 4 ottobre sarà in anteprima nazionale a Sciacca e Agrigento


“Ho visto il trailer del film ed è indecente che mio padre venga fatto passare per un delinquente che ha barattato la sua libertà per fare catturare Matteo Messina Denaro”. Con queste parole Salvatore Vaccarino, figlio dell’ex sindaco di Castelvetrano Antonio, respinge le critiche di queste ore dopo essersi rifiutato di proiettare il film “Iddu – L’ultimo padrino” liberamente ispirato alla vita del capomafia nella sua sala cinematografica.

La notizia del diniego, diffusa ieri in un articolo di Francesca Capizzi, ha scandalizzato l’Italia intera. Nella pellicola si racconta di un politico condannato per concorso esterno che accetta di aiutare gli inquirenti a catturare il boss in cambio della libertà. Ed è chiaro il riferimento all’ex sindaco.

Salvatore Vaccarino è però molto determinato nel difendere il padre, morto in ospedale a Catanzaro nel 2021 perché colpito dal Covid. “E’ tutto falso – aggiunge – casomai lui ha aiutato gli investigatori nelle indagini per l’arresto del boss. Io un film su Messina Denaro non l’avrei mai fatto perché credo sia un uomo da dimenticare – dice Vaccarino -. Piuttosto il 10 ottobre proietterò un documentario su Falcone e Borsellino”. L’uscita del film sarà preceduta da una proiezione in anteprima nazionale il 4ottobre al cinema Ciak ad Agrigento e alla Multisala Badia grande a Sciacca.