Blò e Brucculeri presentano mozione di sfiducia al sindaco Termine. Il resto dell’opposizione era all’oscuro dell’iniziativa
La mozione è per gravi inadempienze politiche e amministrative. I due consiglieri comunali indipendenti criticati dal resto dell’opposizione per questa azione in… solitaria. Bellanca: “Io i tempi e la strategia politica non me le faccio imporre da altri”
SCIACCA- I due consiglieri comunali di opposizione Maurizio Blò e Raimondo Brucculeri ieri sera hanno presentato comunicazioni urgenti per inserire nella seduta il punto relativo alla proposta di mozione di sfiducia secondo l’art. 67 previsto dal Regolamento consiliare. I due, con una nota inviata alla Presidenza del Consiglio comunale, evidenziano che sono decorsi i 24 mesi necessari per la presentazione della mozione. “In considerazione del fallimento di questa amministrazione comunale in carica e considerando dannoso il prosieguo di questa esperienza amministrativa si faranno promotori della predisposizione di una proposta di mozione di sfiducia per gravi inadempienze politiche e amministrative da sottoporre a breve al consiglio comunale”, scrivono nella nota inviata alla Presidenza.
Le reazioni del resto dell’opposizione
La richiesta di inserire nella seduta consiliare di ieri sera della mozione di sfiducia presentata da Blò e Brucculeri ha suscitato reazioni all’interno dell’opposizione, ormai variegata e sempre meno in sinergia tra le varie componenti. Per Filippo Bellanca si tratta di “una fuga in avanti”, chiosando che si tratta “di un atto delicato che va dapprima condiviso con i colleghi. Per Bellanca “è chiaro ormai che qui esistono diverse posizioni nelle opposizioni. Noi siamo una cosa e loro sono altro. Io i tempi e la strategia politica – ha concluso – non mi faccio imporre da altri”. Critici anche Calogero Filippo Bono e Giuseppe Catanzaro. Quest’ultimo ha rimarcato che l’iniziativa di Bò e Brucculeri, senza essere condivisa, “produce l’effetto opposto rispetto l’intento, ovvero si brucia la portata del provvedimento e della procedura voluta e prevista dalla legge”.