Erosione costiera: allarme a San Leone Agrigento ed a San Giorgio Sciacca
Per la fascia costiera della città capoluogo l’assessore Savarino ha promosso un vertice e assunto impegni
SCIACCA. L’erosione costiera anche in estate continua ad erodere le nostre coste e minacciare le infrastrutture viarie.
Nei giorni scorsi è stata l’associazione MareAmico a lanciare l’allarme sul pericolo che c’è nel boschetto di viale Delle Dune e l’attigua strada comunale.
Ma la situazione è complicata anche a Sciacca, in località san Giorgio, sito storicamente a rischio, dove le mareggiate degli ultimi giorni hanno inghiottito ciò che restava dell’arenile (foto). L’arenile ogni anno che pasa si riduce ed i residenti sono fortemente preoccupati per ciò che potrà accadere in futuro senza un’adeguata protezione.
Al Comune di Sciacca c’è un progetto di salvaguardia redatto dall’ingegnere Giuseppe Pio Catanzaro che prevede un intervento di messa in sicurezza attraverso la collocazione di massi ciclopici. Ma occorre trovare le risorse per ottenere gli ingenti finanziamenti che occorrono. Istituzioni e politici si dovrebbero mettere in moto per tutelare questa fascia costiera.
Per Agrigento, dopo l’appello di MareAmico (foto), è arrivata una disponibilità da parte dell’assessore regionale al Territorio e ambiente Giusy Savarino. Si è svolto un tavolo tecnico al quale hanno partecipato i dirigenti generali del dipartimento Ambiente, Genio civile di Agrigento e il sindaco della Città dei Templi, Franco Micciché.
L’assessore Savarino dice di avere già individuato una serie di possibili soluzioni nell’immediato e nel medio periodo per scongiurare ulteriori rischi causati dal processo erosivo che sta mettendo a rischio la viabilità della litoranea, in particolare nella zona di viale delle Dune a San Leone, via di accesso per strutture alberghiere e turisti. “Abbiamo discusso dei dettagli tecnici per procedere ai lavori e preservare al meglio una zona importante per tutta la provincia di Agrigento – ha detto Savarino – anche in vista del prestigioso appuntamento che vedrà il prossimo anno la città Capitale della Cultura italiana”.