Lavoro in biblioteca dopo il carcere per il braccio destro di Messina Denaro
Leonardo Ciaccio, l’uomo ritenuto l’uomo di Cosa Nostra più vicino a Matteo Messina Denaro, lascia il supercarcere dell’Aquila, per completare la sua condanna all’ergastolo, inflitta a suo tempo dalla Corte d’Appello di Palermo, con una pena accessoria. Potrà infatti lavorare come volontario nella Biblioteca museale di Sulmona, dopo la «irreprensibile condotta tenuta durante la detenzione». Il via libera è arrivato dal Tribunale della libertà dell’Aquila e dallo stesso Comune di Sulmona. Ora in città c’è preoccupazione.
Lo scrive La Stampa online che spiega inoltre che la notizia sta creando un certo allarme a Sulmona, «considerata la caratura del personaggio e i precedenti sul territorio»