Blocco della spesa: le aziende fornitrici di servizi alla Regione attendono pagamenti dal 2022
Interrogazione del deputato regionale Dc Carmelo Pace: “La politica dovrebbe mettere da parte roboanti annunci, inqualificabili balletti, limitarsi ad un più nobile e dignitoso silenzio e dare risposte ai Siciliani”
Carmelo Pace, capogruppo della Democrazia Cristiana all’Ars, ha presentato una interrogazione al presidente della Regione, Renato Schifani, e all’assessore regionale all’economia, Alessandro Dagnino, affinchè vengano messe in campo, nel più breve tempo possibile, tutte le iniziative necessarie per procedere allo sblocco della spesa ed emettere così i pagamenti in favore delle imprese creditrici che attendono da anni i legittimi pagamenti a margine dell’erogazione di servizi.
“A giugno 2023, a margine di precedenti richieste di informazioni avanzate da sindacati e imprese, l’assessore all’economia protempore aveva dichiarato imminente la conclusione delle procedure di riaccertamento, essendo queste ultime in fase avanzata poiché al vaglio dei Revisori dei conti e che entro la fine del predetto mese sarebbero stati sbloccati circa 500 milioni di euro in favore dei creditori dell’Amministrazione regionale. La delibera di riaccertamento contenente l’elenco dei crediti esigibili 2023 è stata poi portata in Giunta a luglio 2023 e da quel momento non si è avuta alcuna altra notizia”, afferma l’on. Carmelo Pace.
“Il tessuto imprenditoriale siciliano, alle prese con un’amministrazione regionale impantanata nella burocrazia, è allo stremo. Occorre sbloccare nel più breve tempo possibile la spesa, le aziende fornitrici dell’amministrazione regionale in molti settori dai beni ai servizi, non possono più aspettare, visto che attendono ancora saldi di spese risalenti negli anni oltre che quasi per intero le somme fatturate nel 2022, a volte la politica dovrebbe mettere da parte roboanti annunci, inqualificabili balletti, limitarsi ad un più nobile e dignitoso silenzio e dare risposte ai Siciliani” conclude.