Terme e viadotto Cansalamone: fondi Fsc disponibili solo nel 2025. Regione Siciliana anticipa 37 mln per la rete idrica di Agrigento
Il Presidente Renato Schifani si è impegnato in favore della città capoluogo in vista dell’evento “Capitale Cultura 2025”
“Nelle prossime settimane, con l’assestamento di bilancio, anticiperemo dieci milioni di euro per fare in modo che i lavori di rifacimento della rete idrica di Agrigento possano iniziare in tempi immediati e concludersi entro un anno, così come previsto contrattualmente”.
Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, nel corso di un’intervista alla Tgr Sicilia, parlando di Agrigento e delle iniziative avviate per la promozione della Capitale italiana della Cultura 2025.
Si tratta di risorse del Fondo sociale di coesione di cui fanno parte anche i soldi per la riqualificazione delle Terme. Per Agrigento sono stati previsti 37 milioni di euro. Siccome saranno disponibili l’anno prossimo, la Regione procederà ad un’anticipazione per avviare subito i lavori visto che si punta a confermare il precedente appalto, poi sospeso.
L’Accordo per la coesione per la Regione Siciliana, stipulato il 27 maggio 2024 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione Siciliana, individua gli obiettivi di sviluppo da perseguire con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021/2027, attraverso la realizzazione di specifici interventi anche con il concorso di più fonti di finanziamento. Tra le opere finanziate, come detto, anche la riqualificazione delle terme di Sciacca e Acireale (90 milioni). Ci dovrebbero essere anche i 10 milioni per la ristrutturazione del viadotto Cansalamone.