Consorzio Tutela Arancia di Ribera Dop: “Siccità drammatica, rischio perdita di tutti gli impianti di agrumi”. Preoccupazione per la tensione sociale
Gravissima la situazione nel comparto agricolo causata dalla siccità e dalla mancata possibilità di una seconda irrigazione, diventata urgente e indispensabile per la sopravvivenza degli aranceti. Il disperato appello del Consorzio di Tutela Arancia Dop di Ribera. Rischio di disordini sociali
“La situazione climatica sfavorevole e il caldo incessante stanno compromettendo seriamente le nostre produzioni, con il rischio concreto della perdita di tutti gli impianti di agrumi”. Lo scrive in una nota il presidente del Consorzio di Tutela Arancia Dop di Ribera, Salvatore Daino, il quale, a nome di tutti i soci dei 14 comuni dell’areale D.O.P., chiede al Governo regionale, a tutti i parlamentari agrigentini, all’Autorità di Bacino, al Consorzio di Bonifica AG3, all’Assessorato all’energia e ai servizi di pubblica utilità e al Dipartimento Regionale dell’acqua e dei rifiuti, “di intervenire con estrema urgenza e autorizzare a stretto giro la seconda irrigazione di emergenza per evitare i danni incalcolabili per tutto il territorio che la mancata irrigazione comporterebbe”.
Oggi, ha avuto vita un sit-in, di circa un centinaio agricoltori partiti da Ribera, a ridosso della strada statale 115 in prossimità dello svincolo di Caltabellotta, per poi spostarsi presso la sede periferica del Consorzio di bonifica in Contrada Donna Vanna. Se non arrivano notizie immediate dell’ordinanza di autorizzazione della seconda irrigazione centinaia di agricoltori nella giornata di lunedì prossimo, 12 agosto, si sposteranno a Palermo presso il Dipartimento Regionale dell’acqua e dei rifiuti.
Daino, nella nota, rimarca come dal lago Gorgo erano stati assegnati dal Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti circa 420 mila mc di acqua per la prima irrigazione di emergenza, di cui sono stati erogati soltanto circa 200 mila mc. Si sollecita di assegnare quanto già stabilito ai fini di consentire il completamento dell’irrigazione di emergenza per le contrade di piana Virzì e di contrada San Pietro Superiore detto Rizzuto.
La situazione è drammatica. Una seconda irrigazione è vitale, anche con una quantità più limitata di acqua, nell’attesa che dopo Ferragosto dal cielo possa precipitare pioggia.