Giovanni Cirillo il nuovo presidente dell’Ati Idrico provincia. Suo vice Vito Clemente

Ha prevalso la forza dei numeri dei numeri dei sindaci di Centrodestra. Ventuno voti per il sindaco di Montellegro, diciannove per il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza

Giovanni Cirillo, sindaco di Montallegro, è stato eletto presidente dell’Ati idrico di Agrigento. Un risultato a sorpresa visto che alla vigilia sembrava ci fosse una convergenza per eleggere il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza, a sua volta reduce dai tre anni di esperienza alla presidenza dell’assemblea dei sindaci di Aica e quindi l’unico con una conoscenza approfondita del percorso di Ati e Aica.

Alla fine hanno prevalso i numeri della maggioranza di sindaci targati centrodestra. I vertici dei due organismi che gestiscono il servizio idrico in provincia passano quindi di mano, anche se deve ancora essere programmata l’elezione del nuovo vertice dell’assemblea di Aica. Anche tra i sindaci di centrodestra non sono mancate le polemiche: c’era stata la disponibilità del sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino, che non era però condivisa da alcuni sindaci di centrodestra chiamati al voto e probabilmente neanche dai loro riferimenti regionali. Alla fine, ha prevalso la soluzione che sta bene a tutti, sia alla politica regionale di governo che voleva togliere la presidenza Ati all’altra parte politica (negli anni precedenti quella poltrona era stata occupata da due sindaci Pd Francesca Valenti e Domenico Gueli) sia ai loro riferimenti in provincia di Agrigento, meglio se agevolmente gestibili da Palermo.

Vice di Cirillo sarà il sindaco di Menfi Vito Clemente. Ciò che emerge è che i sindaci degli organismi che gestiscono il servizio idrico in provincia in un momento così delicato, quando si tratta di occupare una poltrona di sottogoverno fanno prevalere l’appartenenza politica e portano sul tavolo la forza dei numeri.

Ha prevalso la forza dei numeri dei numeri dei sindaci di Centrodestra. Ventuno voti per il sindaco di Montellegro, diciannove per il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza

Giovanni Cirillo, sindaco di Montallegro, è stato eletto presidente dell’Ati idrico di Agrigento. Un risultato a sorpresa visto che alla vigilia sembrava ci fosse una convergenza per eleggere il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza, a sua volta reduce dai tre anni di esperienza alla presidenza dell’assemblea dei sindaci di Aica e quindi l’unico con una conoscenza approfondita del percorso di Ati e Aica.

Alla fine hanno prevalso i numeri della maggioranza di sindaci targati centrodestra. I vertici dei due organismi che gestiscono il servizio idrico in provincia passano quindi di mano, anche se deve ancora essere programmata l’elezione del nuovo vertice dell’assemblea di Aica. Anche tra i sindaci di centrodestra non sono mancate le polemiche: c’era stata la disponibilità del sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino, che non era però condivisa da alcuni sindaci di centrodestra chiamati al voto e probabilmente neanche dai loro riferimenti regionali. Alla fine, ha prevalso la soluzione che sta bene a tutti, sia alla politica regionale di governo che voleva togliere la presidenza Ati all’altra parte politica (negli anni precedenti quella poltrona era stata occupata da due sindaci Pd Francesca Valenti e Domenico Gueli) sia ai loro riferimenti in provincia di Agrigento, meglio se agevolmente gestibili da Palermo.

Vice di Cirillo sarà il sindaco di Menfi Vito Clemente. Ciò che emerge è che i sindaci degli organismi che gestiscono il servizio idrico in provincia in un momento così delicato, quando si tratta di occupare una poltrona di sottogoverno fanno prevalere l’appartenenza politica e portano sul tavolo la forza dei numeri.