“Ciao Vicè”, il 4 agosto l’omaggio a Vincenzo Catanzaro
La famiglia, gli amici e il mondo del teatro ricorderanno con una grande serata di teatro l’autore, direttore artistico, drammaturgo, regista e attore saccense scomparso nel settembre del 2023
SCIACCA. Un omaggio dovuto, un ricordo che non può che celebrarsi su un palcoscenico. Tutto pronto per la prima edizione del premio teatrale “Vincenzo Catanzaro”, in programma il prossimo 4 agosto a Sciacca.
La famiglia, gli amici e il mondo del teatro renderanno omaggio all’autore, regista e attore saccense scomparso nel settembre del 2023. Un’iniziativa con cui evidenziare la sua passione, il suo impegno e il prezioso lavoro svolto al servizio della cultura e dell’arte in genere.
Il premio è organizzato dalla Compagnia dell’Isola, associazione fondata proprio da Catanzaro. La manifestazione si svolgerà nell’Atrio Inferiore del Palazzo Comunale di Sciacca, con inizio alle ore 21.
“Vogliamo porre le basi – dicono gli organizzatori – per un evento che diventi punto di riferimento del mondo del teatro, intitolato ad un figlio di Sciacca e con l’obiettivo di colmare in maniera stabile e duratura il vuoto che ad oggi interessa il mondo della cultura teatrale sotto questo aspetto”. La prima parte della serata sarà dedicata alla consegna del premio teatrale a Guglielmo Ferro, regista teatrale di acclarata fama e figlio d’arte.
La seconda sarà dedicata allo spettacolo vero e proprio, che vedrà la partecipazione di attori, attrici e musicisti che negli ultimi trent’anni hanno collaborato con Catanzaro.
La messa in scena dell’atto unico Ciao Vice’ prevede il coinvolgimento di un cast formato da 24 artisti, a partire dai componenti della Compagnia dell’isola Liliana Abbene e Vito Graffeo, Pippo D’Antoni, Marika Bilello, Franco Stuto, Andrea Vaianella, Pasquale Bentivegna, Paola Caracappa, Ilenia Cottone, Silvia Curreri e Roberta Graffeo. Inoltre sono stati invitati a partecipare attori che a vario titolo hanno avuto modo, negli anni, di collaborare con Vincenzo Catanzaro, sia a teatro che in produzioni cinematografiche, a partire dai saccensi Franco Bruno, Nicola Puleo e Santo D’Aleo; l’attore messinese Pietro Barbaro, impegnato negli ultimi anni in produzioni teatrali attraverso le quali ha calcato le scene al fianco di Moni Ovadia, Pippo Pattavina, Enrico Guarnieri ed altri ancora; per finire con Antonio Zarcone, storico leader del Gruppo Di Canto Popolare Favarese, con il quale, insieme al compianto Franco Catalano, Vincenzo Catanzaro ha collaborato per oltre quindici anni.
vario titolo hanno avuto modo, negli anni, di collaborare con Vincenzo Catanzaro, sia a teatro che in produzioni cinematografiche, a partire dai saccensi Franco Bruno, Nicola Puleo e Santo D’Aleo; l’attore messinese Pietro Barbaro, impegnato negli ultimi anni in produzioni teatrali attraverso le quali ha calcato le scene al fianco di Moni Ovadia, Pippo Pattavina, Enrico Guarnieri ed altri ancora; per finire con Antonio Zarcone, storico leader del Gruppo Di Canto Popolare Favarese, con il quale, insieme al compianto Franco Catalano, Vincenzo Catanzaro ha collaborato per oltre quindici anni.
I muscisti Accursio Antonio Cortese al pianoforte, Michele Bruno alla fisarmonica, Nicolò Lipari al violino e Giancarlo Venturieri a flauto dolce e clarinetto, accompagneranno con la loro maestria il testo teatrale. La cura dei costumi e del trucco è stata affidata a Davide Catagnano. Regia di Filippo Catanzaro
“Sarà l’occasione – dice la famiglia – per concretizzare ciò che il nostro Maestro avrebbe voluto fare nel 2023, cioè festeggiare i suoi 50 anni di carriera artistica, nei quali il Teatro è stata la sua vita. In qualche modo, cercheremo di dare forma anche a questo sentimento”.
La manifestazione, oltre al supporto di tanti sponsor privati, ha ricevuto il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Comune di Sciacca. La formula ingresso gratuito fino ad esaurimento posti esplicita la volontà della famiglia di fare un dono alla città di Sciacca, punto di partenza e fonte di ispirazione della corposa produzione letteraria di Vincenzo Catanzaro, volta alla valorizzazione della cultura e della lingua siciliane.