Ztl, amministrazione comunale valuta modifiche

Dopo un dibattito “civile” in consiglio comunale sono volate scintille quando i gruppi che sostengono la giunta non hanno votato un documento presentato dall’opposizione

SCIACCA. Si va verso una modifica degli orari di programmazione della Zona a Traffico Limitato nel centro storico cittadino. E’ quanto emerso dalla seduta di ieri sera del consiglio comunale, dedicata al dibattito politico sul provvedimento adottato dall’amministrazione comunale che divide in due la città.

Il sindaco Fabio Termine dopo una serie di interventi dei vari consiglieri comunali sulla situazione attuale e con diversi riferimenti storici, ha difeso il provvedimento (peraltro l’opposizione contestava le modalità e non la Ztl in sé) ma ha manifestato ampia disponibilità a rivedere gli orari di chiusura e riapertura del traffico (soprattutto quello delle ore 4), così come richiesto anche da una parte della sua maggioranza politica, specificando comunque che troppi pochi giorni sono passati dalle modifiche.

Nella fase iniziale è stata letta una nota della locale Cna, corredata da numerose firme, con cui si chiede una revisione radicale della Ztl.

I consiglieri di opposizione hanno presentato un documento con cui condividono l’iniziativa dei consiglieri del gruppo Pd dello scorso lunedi finalizzata proprio a modificare le modalità di attuazione della Ztl. Al voto, i consiglieri Pd dopo avere espresso soddisfazione per la disponibilità evidenziata dal sindaco, con evidente stupore dell’opposizione si sono astenuti rispetto al documento. Analoga astensione da parte del gruppo consiliare di Mizzica e del consigliere-assessore Fabio Leonte.

Non sono dunque mancati risvolti politici: “Il Pd aveva e continua ad avere confusione dal punto di vista politico – ha detto Filippo Bellanca – in aula non hanno condiviso un documento che contiene idee emerse da loro proposte”. Dai banchi dei gruppi che sostengono la giunta si è cercato di ridimensionare la situazione di attrito scaturita alcuni giorni fa: “Hanno cercato di strumentalizzare la situazione – ha detto il consigliere Gabriele Modica – c’è stata una proposta, c’è un confronto, in giunta si è valutata la modifica proposta. Niente di eccezionale”.

Il consigliere Alessandro Curreri ha rinnovato i temi di crescita culturale rispetto alla vivibilità del centro storico. “Molti hanno perso un’occasione – ha detto Calogero Bono – stasera si erano create inizialmente le premesse per una condivisione e un confronto civile, ma tutto è stato vanificato da chi condivide ma si astiene. Sarete ripagati con la stessa moneta”.

Questa mattina anche una dichiarazione politica del coordinatore Dc Giuseppe Milioti: “Dal consiglio comunale di ieri emerge la leadership di Fabio Termine sul Pd, che non risponde più ai suoi vertici che continuano ad essere lontani dal territorio. Fare una proposta per poi bocciarla dopo 24 ore rasenta uno stato politico confusionale che non ha precedenti”.