Crisi idrica e danno d’immagine per Sciacca, insorge Sciacca Turismo per un articolo su Cnn Climate
Il servizio sulla crisi idrica in provincia aperto con una foto di Sciacca. Ezio Bono, presidente di Sciacca Turismo valuta azioni a tutela della città e degli operatori: “Da noi fornitura di acqua regolare”
SCIACCA. “Siamo amareggiati di fronte ad un articolo pubblicato nei giorni scorsi dal sito web Cnn Climate. Il titolo “This Italian vacation hotspot is turning tourists away as it runs out of water” (Questo hotspot italiano per le vacanze sta allontanando i turisti perché è a corto di acqua) accompagnato in grande evidenza da una foto della città di Sciacca, lede gravemente l’immagine immagine turistica del nostro territorio”.
Lo dichiara Ezio Bono di “Sciacca Turismo”, l’associazione formata dalle principale strutture alberghiere ed extralberghiere della città, aderenti a Confcommercio e Federlaberghi. Per Bono “ci sono elementi inconfutabili circa la carenza idrica riguardante l’intero territorio provinciale, c’è stata una evidente preoccupazione per le prospettive dei servizi turistici”, ma è pure vero che “allo stato attuale non ci risulta che la situazione sia di grave emergenza a Sciacca, dove le strutture turistiche stanno invece operando a pieno regime. Il territorio di Sciacca ha fonti di approvvigionamento idrico che in questo periodo di difficoltà vengono addirittura dirottate nel versante orientale del territorio provinciale” Bono sostiene che “l’attuale dotazione cittadina soddisfa le richieste della clientela di turisti provenienti da tutto il mondo e quando c’è stato il problema delle autobotti, grazie alla Protezione civile comunale è stato possibile avere un regolare rifornimento di acqua”.
Lo stato di emergenza riguarda tutta la Sicilia dove le infrastrutture sono carenti e fanno perdere in strada grandi quantità di acqua, ma per Bono “risulta eccessivo parlare di Sciacca come di “sito per le vacanze che sta allontanando i turisti perché è a corto di acqua”. Bono precisa che “chiederemo un intervento di Confcommercio, Federalberghi e del Comune di Sciacca e valuteremo ulteriori azioni a tutela dell’immagine turistica e dell’economia della città”.