Rubano una cassaforte ma dimenticano un cellulare sul posto: localizzati e individuati
Scardinano una cassaforte ad Aci Sant’Antonio e la portano a Catania per farla aprire da un loro complice. Ma il piano fallisce. Il “colpo” era stato studiato da tempo da due giovani, entrambi catanesi ed ospiti di una struttura riabilitativa di Aci Sant’Antonio, che dalla teoria sono passati subito ai fatti, entrando in azione e rubando una cassaforte. Ed in effetti, era da poco passata la mezzanotte quando il 27enne, noto alle Forze dell’Ordine e sottoposto alla misura della libertà vigilata, ed il 29enne pregiudicato, si sono messi “all’opera”.
I due consapevoli della presenza di una cassaforte all’interno di una stanza della struttura, dopo aver forzato la porta di ingresso della stanza, hanno puntato l’armadio metallico al cui interno erano sicuri di trovare una cassaforte che custodiva del denaro. Dopo averla scardinata i due malviventi hanno preso il forziere e portandolo via. Dopo qualche minuto, la Centrale Operativa della Compagnia di Acireale, ha ricevuto la segnalazione di furto da parte del responsabile della struttura che, a sua volta, è stato avvisato da un operatore di turno che ha sentito i forti rumori provocati dai ladri. Immediato, pertanto l’invio sul posto di un equipaggio della Stazione di Aci Sant’Antonio, già di pattuglia sul territorio per il contrasto dei reati predatori.