Allarme per la posa di un’antenna di telefonia mobile
Costituito un comitato di cittadini che si è rivolto all’assessorato regionale territorio ed ambiente
Dopo la costituzione del comitato spontaneo “NO ELETTROSMOG”, formato da un gruppo di cittadini non solo di Agrigento, preoccupati per la salute pubblica a causa della dilagante installazione di antenne di telefonia (5G), in particolare nel caso del Villaggio Pirandello ad Agrigento, un quartiere abitato da famiglie con bambini e anziani, il presidente Manuel Gianco Samaritano ha deciso di recarsi sul posto per verificare di persona l’avanzamento dei lavori di un traliccio alto 20 metri per un’antenna 5G, impiantata tra le case.
Il comitato, tramite una PEC, interpellerà l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente per capire come intende regolarsi riguardo all’innalzamento delle soglie di inquinamento. Inoltre, verrà chiesto al Sindaco di Agrigento, primo responsabile della salute pubblica, di acquisire copia dell’ulteriore provvedimento con il quale è stato recepito il provvedimento (sub.1) per il territorio del comune di Agrigento e provincia.
Il comitato metterà in atto tutte le azioni consentite dalla legge affinché venga tutelata la salute di ogni cittadino, ma anche degli animali e delle piante. Il presidente Manuel Gianco Samaritano, insieme ai consiglieri Livio Sutera Sardo, Angelo Cutaia, Rosaria Lucisano, Antonella Pullara e Silvia Di Maria di Cianciana, si schierano a fianco dei residenti e sono pronti a dare battaglia.